Nei giorni scorsi è giunta la sentenza di primo grado riguardo agli emolumenti del personale comunale non dirigente, per l’annualità 2002. Sono alcune centinaia di euro cadauno, per vari dipendenti. Ci sono le annualità successive, adesso, in ballo.
Sempre per ciò che riguarda il rapporto fra pubblica amministrazione e personale, dei giorni scorsi è anche la notizia della chiusura delle indagini per il caso noto come Palazzo+44, cioè l’inchiesta per la corresponsione di emolumenti (eventualmente) erogati in modo illegittimo.
Ma dei giorni scorsi è un’altra notizia, decisamente pesante sul piano economico: nei confronti di alcuni ex dirigenti comunali è scattato un nuovo sequestro, da due milioni di euro complessivi circa, disposto dalla magistratura tarantina. Riguarda il periodo successivo al febbraio 2007 (per il periodo precedente c’era già stato un provvedimento da quasi quattro milioni complessivi). Il ragionamento sulla presunta illegittimità è il seguente: non possono essere erogati emolumenti a quel titolo, in assenza di contrattazione decentrata. Che nel caso specifico non c’era, per il Comune di Martina Franca, stando a chi sostiene l’accusa.