Martina Franca si fa portavoce del Sud in vista dell’Expo Milano 2015. Martedì 3 dicembre, presso il Palazzo Ducale, a partire dalle 9.30, si svolgerà un incontro preliminare di progettazione partecipata per definire le modalità di adesione di Campania, Puglia, Calabria e Basilicata alla più importante esposizione mondiale in cui si condivide innovazione, avanzamenti tecnologici e scoperte di grande portata universale. Nella prossima edizione dell’ Expo 2015 il tema sarà l’alimentazione e la tutela dell’ambiente, nonché la sicurezza alimentare, la lotta alla malnutrizione, il libero accesso all’acqua, l’educazione alimentare.
I seminari “Expo 2015 per l’Italia” sono incontri programmati che si stanno svolgendo lungo tutta la penisola e sono concepiti come laboratori per l’individuazione dell’Italia del futuro. L’iniziativa rientra nella serie di attività promosse dal Padiglione Italia, d’intesa con Expo 2015 spa e due realtà di studio e analisi territoriale come Censis e Aaster. Lo scopo è quello di attivare discussioni e confronti per la definizione e individuazione dei temi chiave attorno ai quali catalizzare la partecipazione dei territori all’Esposizione Universale e che potranno continuare a essere dei volani anche dopo il 2015, secondo due categorie: ambiti di trasformazione come il turismo, filiere agroalimentari, benessere, innovazione, che hanno reso l’Italia una potenza universalmente riconosciuta; e protagonisti su cui scommettere, figure portanti dello sviluppo del Paese come imprenditori, giovani con formazione internazionale, donne e imprenditori immigrati.
L’incontro di Martina Franca sarà condotto da Cesare Vaciago, Direttore generale di Padiglione Italia. Previste le relazioni di Giuseppe De Rita, Presidente Censis; Aldo Bonomi, Direttore di Aaster, Marco Balich, Direttore Artistico Padiglione Italia, a cui si affiancheranno qualificati esponenti dei territori. Il seminario si concluderà con la presentazione del progetto “E015: l’ecosistema digitale per valorizzare le eccellenze dei territori”, sviluppato da Confindustria, Expo 2015 Spa, Cciaa di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio.