Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:
Finalmente i bambini della città di Martina Franca potranno tornare a giocare nella storica villetta adiacente alla Chiesa della “Sacra Famiglia”.
Nei giorni scorsi, la ditta Vuemme Consulting, ha consegnato al Comune di Martina Franca i lavori dell’area a verde del quartiere “Fabbrica Rossa”.
Fra gli interventi realizzati il riammodernamento di alcuni giochi esistenti e la sostituzione di quelli fatiscenti, la manutenzione delle aiuole e la rimessa in funzione della grande fontana centrale dell’anfiteatro. A breve verranno anche sostituiti i vetri della struttura di custodia.
“Siamo felici – commenta l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta – di aver riconsegnato alla città, alle sue famiglie e ai suoi bambini la storica villetta di ‘Fabbrica Rossa’. La stessa era stata abbandonata da anni al suo destino con la fontana non funzionante e con i giochi pericolanti e contrari a qualsiasi norma di sicurezza. Da oggi le famiglie non dovranno più portare i loro figli nelle villette dei paesi limitrofi ma potranno usufruire di uno spazio ludico importante e finalmente riqualificato”.
ma scusate la villetta prima di questi lavori di “ammodernamento” era cmq aperta e funzionante, e ora l’assessore Coletta interviene dicendo che i giochi di quella villetta dove i nostri figli si sono recati a giocare erano “pericolanti e contrari a qualsiasi norma di sicurezza”!!!! i nostri figli non andavano a giocare nei paesi limitrofi, sono sempre recati in quella villetta a giocare, il loro punto d’incontro, unico posto per giunta dedicato ai nostri bambini!!!!!
ho aspettato prima di commentare, altrimenti passiamo per quelli che “commentano negativamente sempre a prescindere”. io non so se hanno un ufficio stampa che controlla i comunicati diffusi, perchè mi sembra che molto spesso alcuni assessori diano libero sfogo ai pensieri, cosi come li partoriscono, sperando di fare bella figura. ma ogni volta gli si ritorcono contro. ha ragione la signora nina, ma Coletta gira per la città? ma dove crede che portiamo i bambini a giocare, in trasferta? e poi, quando è stata abbandonata a se stessa la villetta, se un impiegato comunale la apre, ci sovraintente e la richiude. ed infine, contattate alcune mamme che so, abitualmente acconpagnare i figli in quell’area giochi, non hanno mai visto in questi mesi un cartello con “pericolo”.