Di seguito un comunicato diffuso dal circolo locale del Pd:
Per domenica 9 giugno, nel pomeriggio, verso le 16,00 è previsto l’arrivo nella nostra città di Fabrizio Barca. Per chi non conoscesse la personalità in questione, e naturalmente ci rivolgiamo ai cittadini, non agli addetti ai lavori, Barca è stato ministro per la coesione territoriale del Governo uscente, distinguendosi particolarmente per il nuovo approccio politico e di “governance” in merito ad un più efficace utilizzo delle risorse finanziarie europee, che specie da noi a Sud, in precedenza si era sempre rivelato complicato e irto di ostacoli. Laureato in scienze statistiche, ha lavorato in passato per l’OCSE (l’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa), ha insegnato materie economiche in varie università italiane e straniere. Un cervello politico di ispirazione riformista insomma, e dall’11 aprile di quest’anno si è iscritto al Pd, per cercare di dare un contributo al rinnovamento del partito, in termini di idee, proposte e visioni sociali nuove.
Sappiano benissimo che in queste settimane c’è un dibattito nazionale in corso, nell’area del centrosinistra, e noi del circolo di Martina Franca, dal nostro profondo ma autentico sud, vogliamo, con un rinnovato entusiasmo e buona volontà, dare un segnale positivo per far tornare le persone a partecipare ai processi politici. Aprendoci alla nostra comunità, e perchè no pensare alla politica non solo come decisioni amministrative, che pur sono fondamentali, ma anche a percorsi di studio, formativi, di apprendimento, che possano stimolare il confronto fra i cittadini e la crescita umana e culturale.
L’evento è importante per varie ragioni che sinteticamente proviamo ad elencare:
1) solitamente un dirigente politico di così alto profilo, nei suoi tour, fa tappa nelle città capoluogo o in quelle più grandi, invece l’ex ministro ha dato la disponibilità a trascorrere un paio d’ore di domenica pomeriggio con noi, nel circolo della nostra città. Già questo gesto la dice lunga su un’impostazione diversa rispetto ad altri politici, che noi apprezziamo.
2) L’occasione sarà per confrontarci sul suo manifesto, uno scritto molto interessante, che vuole essere un contributo non solo teorico e letterario, ma sicuramente una direzione da seguire come nuovo metodo di lavoro per rinnovare la politica.
3) L’iniziativa si propone come momento di rilancio del partito nello scenario cittadino, provinciale e regionale. Partendo dall’avvento al governo del Comune da parte del centrosinistra in generale e del Partito Democratico in particolare.
4) Sappiamo benissimo che ci troviamo in una fase pre-congressuale, ma l’incontro è avulso da questa logica e da questa contingenza, tant’è che inviteremo altre personalità in città nei prossimi mesi, come è stato per Pippo Civati l’anno scorso, e come può essere per Matteo Renzi nei prossimi mesi. Più che altro, (è qui è vivo il nostro messaggio), si tratta di dare una prospettiva nuova alle ragioni dello stare insieme. Frequentare un luogo dove confrontarsi e vivere la passione della politica, elaborare idee e azioni utili per i cittadini, in nome del miglioramento della loro condizione umana, sociale, economica.
5) Il partito ha bisogno, come dicevamo prima, di aprirsi alla comunità. Nella sua carne viva. Avere l’ambizione di orientare i cittadini, gli elettori, i volontari ad avvicinarsi a noi. A creare dei legami reciproci, simpatetici. Con i dirigenti del partito, con gli iscritti, con i rappresentanti delle istituzioni locali. E la manifestazione può ridare slancio ad alimentare questi processi partecipativi.
P
Sti cavoli!!!!