Alle 17,30 “Kiki consegne a domicilio”. Alle 19,30 “Miele”. Alle 21,30 “Attacco al potere”. Queste, al Verdi, le tre proiezioni odierne per la festa del cinema (costo del biglietto: 3 euro) che ha preso il via ieri sera, con la proiezione di “Miele” e che si protrarrà fino al 20 maggio.
Nella serata inaugurale, la presenza al cinema Verdi di Riccardo Scamarcio ha costituito un motivo di interesse ulteriore. L’attore tranese, che è produttore di “Miele” diretto da Valeria Golino, ha rimarcato nel suo intervento la necessità di esserci, di fare comunità anche ritrovandosi tutti insieme al cinema, oltretutto con prezzi così popolari come quelli della festa, e non chiudendosi davanti alla tv, dove la fanno da padroni i talk show politici.
Anche l’assessore comunale alla Cultura, Antonio Scialpi, ha messo in evidenza l’occasione che arriva da questa iniziativa culturale nella nostra città, una rassegna partita bene dal punto di vista delle presenze di pubblico, in un contenitore, il Verdi, che è nel pieno centro, anche dal punto di vista storico, della città.
E il titolare del Verdi, Giulio Dilonardo, ha ricordato dal canto suo che l’importanza della festa del cinema è pure quella di dare ossigeno, con le presenze di pubblico, alle sale cinematografiche che, elementi di valore delle città, combattono per la sopravvivenza praticamente ogni giorno. Un patrimonio che va salvaguardato, dai cittadini innanzitutto, quello delle sale cinematografiche.
Con tre euro, uno spettacolo e un’azione sociale importante. Si può e si deve fare.