Festa, musica e dubbi

La festa della musica, che ha aperto i battenti ieri sera in alcuni spazi allestiti nel centro storico e altri punti della città, ha rappresentato una vera festa, con una notevole partecipazione di pubblico.

Si prosegue fino a domani sera.

Il programma di questa sera: in villa Garibaldi alle 20,30 il medley di canzoni italiane e internazionali; all’arco di Santo Stefano, dalle 20,30 alle 23 circa, varie esibizioni di chitarristi; nell’arena di villa Carmine, dalle 21 il folk.

In particolare oggi, però, c’è l’appuntamento più controverso, quello che vedrà il “Pasquale Mega trio” esibirsi alla Rotonda, con inizio alle 22. Naturalmente il musicista non c’entra nulla, ma gli organizzatori sì (Engine club e associazione “Un’altra Martina”, con l’amministrazione comunale): la Rotonda, chiusa per decenni in quanto inagibile, proprio all’ultimo momento si apre al pubblico. Non c’è, al momento, alcuna documentazione ufficiale che dà il nulla osta a questa iniziativa e, si badi bene, in assenza di una chiara affermazione relativa all’agibilità della Rotonda, quello odierno rischia anche di diventare un precedente pericoloso.

Ovvero, poniamo il caso che, con la Rotonda inagibile, si usi quello spazio. Da lunedì mattina all’apertura del protocollo del Comune, ogni momento sarà buono perché chiunque chieda l’uso della Rotonda, magari sempre inagibile, per fare spettacoli in quello spazio. Anche se il Comune, con delibera del consiglio comunale del 14 giugno, cioè una settimana fa, ha inserito l’ex dancing “La Rotonda” fra i beni del programma di alienazione e valorizzazione del patrimonio pubblico, per un canone annuo di 13 mila 950 euro o altra somma da determinarsi a cura dell’ufficio tecnico comunale, è scritto nella delibera.

In quella stessa delibera è anche scritto che si concede la ristrutturazione e gestione dell’ex dancing “La Rotonda” a privati, mediante evidenza pubblica. Ristrutturazione e gestione. In una settimana dalla delibera, tale ristrutturazione, di uno spazio che, per esempio, presenta un muro rigonfio tanto da averne provocato l’inagibilità per decenni, è già completata? E dov’è il parere della commissione pubblici spettacoli, per stasera?

Oggi, prima del concerto, serve una comunicazione alla città che tutto è a posto. Soprattutto perché nel volantino dell’organizzazione della festa europea della musica, c’è anche lo stemma della città di Martina Franca. E non ci si può fidare, di un’amministrazione incapace di sgomberare, per un anno, l’abusivo che abita lì nel locale all’interno dello spazio. Quindi, l’unica cosa di cui ci si può fidare è la documentazione ufficiale. Carte alla mano, dicano se è tutto a posto. Nero su bianco.

(immagine: fonte ut-musica.com)