Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:
Con determina del Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio n. 233 del 30 aprile 2013 è stato approvato il progetto esecutivo di raccolta e smaltimento dei rifiuti giacenti in alcune aree del territorio.
Si tratta di fondi provinciali Asse 5/B, 150.000,00 euro per l’esattezza, messi a disposizione a seguito della richiesta da parte del Comune e della firma del Protocollo di Intesa sottoscritto tra la Provincia di Taranto e il Comune di Martina Franca.
“Dopo aver partecipato a diversi bandi, iniziamo a raccogliere i frutti del lavoro svolto ottenendo un finanziamento da parte della Provincia che utilizzeremo per bonificare quarantanove siti sparsi nel nostro territorio – dichiara l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta -. Abbiamo scelto le discariche più pericolose dal punto di vista dell’inquinamento ambientale, quelle a ridosso del Centro urbano nonché quelle che deturpano il paesaggio; si pensi ai siti presenti in Valle d’Itria e nelle vicinanze della Riserva Naturale del Bosco delle Pianelle. Sono felice che possiamo restituire alla città aree dimenticate ma continuo a lanciare un monito ai cittadini invitandoli ad un maggiore senso civico e a rendersi parte attiva nel processo di risanamento ambientale del nostro territorio”.
I moniti rivolti ai cittadini con inviti ad un maggiore senso civico non servono a niente! Occorre una vigilanza in tutti i modi possibili e sanzioni esemplari per i contravventori per debellare questa piaga.Se tecnicamente possibile, suggerirei al Comune di individuare un sito ove poter scaricare piccole quantità di inerti che cittadini avessero bisogno di smaltire.
Ennesima determina, ennesimo sperpero di risorse pubbliche causato dalla mancata vigilanza degli organi preposti. Da diversi anni si assiste a questo sperpero. Basta!!! Aumentiamo IMU e TARSU, crocifiggiamo i cittadini che pagano, poi non chiediamo al Prefetto strumenti per poter vigilare il territorio da parte delle forze dell’ordine. E’ sufficiente recarsi sulla strada che collega via Taranto con via Massafra, passando sotto le antenne RAI, e sulla strada per Crispiano, che ci si rende conto. Vi è di tutto: laterizi, sanitari, elettrodomestici, gomme. Per rendersi conto visitare i luoghi suddetti. Basta!!!