Lospinuso (FI) protesta in merito alla chiusura dell’Hospice San Bartolomeo di Martina Franca
L’esponente del coordinamento provinciale del partito di Berlusconi chiede un ripensamento come atto di buon senso della regione per la tutela degli ammalati
Di seguito le dichiarazioni rilasciate tramite l’ufficio stampa
“Ciò che fino a poco tempo fa rappresentava solo un rischio, con la recente determinazione del dirigente servizio accreditamento e programmazione sanitaria della regione Puglia, 14 aprile 2014, n. 98, si è purtroppo concretizzato con l’esito della chiusura di fatto dell’unico Hospice per ammalati terminali presente nella provincia ionica”. Questa l’amara riflessione del consigliere regionale di Forza Italia Pietro Lospinuso che nel passato si è molto speso per salvaguardare la sopravvivenza dell’Hospice San Bartolomeo di Martina Franca. Tra le altre iniziative una interrogazione al presidente della Regione ed all’assessore alle politiche della salute per evidenziare che: “la struttura sanitaria Hospice San Bartolomeo di Martina Franca (Ta), è un centro specializzato nelle cure palliative ai malati affetti da patologie neoplastiche terminali……Si tratta di attività assistenziale che tuttavia può realizzarsi, esclusivamente, solo se le relative tariffe vengono corrisposte dal SSN, risultando oggettivamente impossibile per la struttura l’erogazione della medesima attività in regime libero-professionale, proprio in considerazione della consistente spesa complessivamente necessaria per affrontare ogni singolo trattamento previsto dalle linee guida nazionali, vale a dire euro 196,22 al giorno per un arco temporale minimo di 90 giorni. Tale circostanza ha determinato una fisiologica attesa nella tangibile attivazione del servizio da parte del Centro in quanto lo stesso è stato contrattualizzato con la ASL TA solo a decorrere dal 16.04.2012 per meri n. 10 su 24 posti letto”. La regione ha scelto invece la strada della intransigente e rigorosa applicazione dei regolamenti, nel caso di specie di fatto inapplicabili, per varie ragioni, chiaramente illustrate nella stessa interrogazione di Lospinuso. “La decisione della regione -aggiunge il consigliere regionale di Forza Italia- di fatto priva il territorio ionico di una indispensabile struttura di assistenza, abbandonando al proprio destino ammalati, famiglie, lavoratori. Ritengo che sia assolutamente necessario un ripensamento e la adozione, nel rispetto degli impegni che l’assessore Gentile ha assunto, di procedure che consentano di mantenere in vita l’hospice, in un territorio in cui, va sempre ricordato, l’incidenza di malattie tumorali raggiunge livelli altissimi”.