Francesco Laddomada, consigliere regionale, ritiene che le ferrovie sud est diano luogo a vari disservizi, sia nella rete ferroviaria sia in quella degli autobus, e la cosa rappresenta una carenza di cui ci si deve finalmente occupare. Deve farlo la Regione, devono farlo (sostiene il consigliere regionale) le realtà locali. Laddomada parla di mezzi obsoleti, di ritardi e varie altre cose che rendono il servizio non esattamente eccellente.

Difficile, anzi impossibile, dargli torto. Le istituzioni ai vari livelli devono farsi carico di analizzare la lamentela crescente da parte della popolazione (si pensi ai treni o ai pullman degli studenti o dei pendolari, negli orari di punta).

A Martina Franca, circa quattro anni fa, il sindaco Franco Palazzo prese un’iniziativa nei confronti delle ferrovie sud est e lo fece cercando di coinvolgere anche gli altri sindaci del territorio. L’iniziativa riguardava la necessità che le stazioni ferroviarie Fse non rimangano chiuse nei giorni festivi, insomma la rete ferroviaria delle sud est deve funzionare sette giorni su sette. Questo perché soprattutto per le zone interne e mal collegate altrimenti (e Martina Franca ne è l’emblema) si rischia di perdere notevoli potenzialità in termini turistici e non si dà modo a molti, ad esempio studenti, che la domenica sera devono rifare il percorso verso il capoluogo regionale e magari, da lì, verso altre zone.

Oltretutto, con la crescente crisi economica che fa tralasciare a sempre più persone l’uso dell’auto, il servizio di trasporto pubblico in molti casi non è neanche più un’alternativa valida, ma addirittura la prima scelta per muoversi. Ora le ferrovie del sud est devono adeguarsi ai tempi e ai bisogni della popolazione. Così come funzionano, si veda anche l’iniziativa di Laddomada, proprio adeguate non sembrano.

Un pensiero su “Fse, Laddomada: servizio carente”
  1. il caro consigliere laddomada si prepara alla prossima campagna elettorale.direi senza essere sarcastico,che e’ un po presto per tirare fuori qualsiasi argomento,pur di apparire di qua e di la.domando a me stesso,come mai in questi ultimi tempi il su citato consigliere regionale,raramente lo vedevamo,sentivamo parlare o scrivere sui giornali?vorrei ricordare ai politici tutti,che il cittadino ha bisogno sempre dei politici,ammesso che questi possano dare un aiuto ai problemi della gente,il che a dire il vero succede raramente e scusate se e’ poco.qualche ora fa un altro consigliere regionale ha riunito i suoi fedelissimi ,cercando di serrare le fila,perche’?e’ un’altra domanda di quelle alla quale non avra’ risposta.o forse anche lui si prepara al gran saldo?scusate non me ne intendo di politica e politicanti.

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