Riceviamo e pubblichiamo un comunicato diffuso dal segretario dei Giovani NCD (Nuovo Centro Destra), Giovanni Fumarola, dove si evidenziano criticità in merito al peso politico del MEP rispetto all’Assessorato ai Servizi Sociali. Si tratta di quella famigerata approvazione di una variazione del bilancio dove, di fatto, l’assessorato della D.ssa Infante sembra uscirne sconfitto, con dirottamento di fondi prima destinati agli asili nido, ora invece impegnati per la sistemazione degli infissi nel centro storico. La questione, che sta suscitando perplessità politiche di non poco conto sia in maggioranza che in opposizione, è di seguito così commentata da Giovanni Fumarola:
“Le recenti dichiarazioni dell’assessore Infante paventano aria di attriti interni all’amministrazione; attriti che già in altre occasioni erano emersi. Questa volta i dissapori si avvertono per la manovra di variazione del bilancio in cui i “fondi destinati all’ampliamento dei servizi asili nido” sono stati dirottati in favore degli incentivi per la rimozione/installazione di infissi nel centro storico. Un emendamento, come afferma l’ass. Infante “che è arrivato a tre giorni dall’approvazione del bilancio d’esercizio dal gruppo Mep… non apprezzando nè la tempistica, nè il contenuto, nè la destinazione”. Le affermazioni dell’ass. Infante parlano chiaro: all’interno dell’amministrazione vige un sistema di imposizione da parte di un gruppo consiliare di maggioranza. In tutto questo l’ass. Infante è lasciata alla mercé e lo stesso Sindaco Ancona non sembra curarsene specie dopo le dichiarazioni del consigliere SEL Cervellera; dichiarazioni che sembrano a questo punto andare contro gli interessi dell’Assessorato ai servizi sociali e quindi politicamente della Infante. In un equilibrio di maggioranza, per intenti e per azioni, chi garantisce per l’assessore Infante che a quanto sembra è stata relegata in un angolo di poco conto? Il Sindaco Ancona ed il consigliere Cervellera sono coscienti del fatto che, in virtù di quanto accaduti sono a rischio le politiche sociali per il nostro comune? Ed il Partito Democratico è al corrente di quanto il Mep influisca di più all’interno dell’amministrazione, tanto da oscurare un assessorato importante come quello delle politiche sociali? Le nostre non sono domande gettate nel fuoco, sono palesemente un induzione alla riflessione da parte dei cittadini martinesi. È chiaro che l’attenzione della maggioranza è concentrata sulla prossima tornata elettorale regionale: per il politicamente corretto si dovrebbe dimettere chi si vuol candidare, visto che per mesi non potrà occuparsi della città!”