La guardia di finanza ha arrestato 73 persone, nelle province di Taranto e Bari. Complessivamente i denunciati sono 132.Sequestrate anche 28 autocisterne. Le accuse, di truffa e contrabbando, sono relative all’avere sottratto carburante dalla raffineria Eni di Taranto, per poi rivenderlo in nero in collaborazione con distributori compiacenti. Si tratta di gasolio destinato alle navi e perciò gravato da tassazione molto minore.
Fra gli arrestati anche Filippo Pappalardi, padre dei fratellini di Gravina morti tragicamente alcuni anni fa.