E’ stato diffuso nelle scorse ore un comunicato del coordinatore locale del PDL, nonché consigliere regionale, Gianfranco Chiarelli, espressosi a riguardo di alcune problematiche che starebbero interessando la comunità martinese negli ultimi giorni. Primo punto dolente: i rifiuti che verrebbero recapitati nel territorio di Martina. da altre circoscrizioni. “Ho appreso da un noto notiziario web che i rifiuti ora ci vengono recapitati a domicilio da altre località! – scrive con veemenza il consigliere Chiarelli – La notizia è corredata di documentazione fotografica che mostra con estrema chiarezza rifiuti provenienti dall’ ATO BR/2 depositati in località Monte Fellone. Martina deve reagire a questa pratica.”
Con il problema della raccolta rifiuti che fa di Martina una delle comunità tuttora con più necessità di riforme del sistema, la pratica di smistare i rifiuti esterni nel territorio martinese sarebbe un’offesa inaccettabile, secondo il coordinatore PDL, da dirimere nelle sedi più opportune. “Facciamo fronte comune per elaborare mezzi di contrasto al fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti e valutiamo insieme le azioni da intraprendere anche presso la Regione – prosegue Chiarelli – per tutelare la nostra città che è impegnata in un faticoso tentativo di risalita nella percentuale di raccolta differenziata per tutelare l’ambiente e limitare la tassa rifiuti. Nessun martinese vuole pagare l’immondizia di altri comuni.”
Un altro tema saliente toccato dal consigliere di centrodestra è quello degli aumenti inopinati che stanno interessando le comunità a partire dal 1 gennaio 2013, ben aldilà dei soliti fisiologici previsti allo scoccare di ogni anno nuovo. “Mentre la tanto reclamizzata riduzione delle accise regionali stenta a vedere la sua concreta applicazione, con il costo dei carburanti invariato, quando non addirittura incrementato, – spiega il coordinatore PDL – non tardano invece a farsi sentire gli aumenti delle principali tariffe e tasse. Lo sanno bene gli automobilisti della provincia ionica che hanno rinnovato in questi giorni la polizza RCA, ritrovandosi con l’aumento dovuto alle tasse provinciali. Un aumento che non servirà a migliorare i servizi ai cittadini, ma solo a tamponare le falle di un bilancio gravato ancora da tanti sprechi.” Con un aumento medio del peso fiscale di 585 euro per famiglia già stimato e le misure fiscali previste dal redditometro, secondo Chiarelli sarebbe in atto, anche a livello nazionale, una campagna contro i possibili ruoli del centrodestra nel contesto politico ad ogni livello. “In questo scenario Casini ha dichiarato che l’alternativa per il prossimo governo è tra Monti e Bersani, sostenendo la “marginalità” degli altri schieramenti.” Un’opinione infondata secondo il consigliere regionale, che poi prosegue: “L’unica vera alternativa è tra un governo, con Monti o Bersani alla guida poco cambia, che propone una agenda fatta di tasse, di recessione e di subalternità all’ Europa, e il ritorno, con il centro destra, alla crescita, alla equità fiscale, alle riforme, unica via per intravedere la fine del tunnel della crisi.”
Giovanni D’Aprile