Al bando le brutte le notizie, le giornate storte e i cattivi pensieri. Oggi, 20 marzo 2014, si deve essere solo felici. Lo stabilisce l’Organizzazione delle Nazioni Unite che ha decretato, per la data odierna, la Giornata Internazionale della felicità, allo scopo di riconoscere il benessere e la felicità quali aspirazioni universali della persona umana e dunque obiettivi fondamentali delle politiche pubbliche.
Secondo le parole dell’Assemblea Onu “il perseguimento della felicità è al centro degli sforzi umani. Le persone in tutto il mondo aspirano a condurre vite felici e appaganti, libere dalla paura e dal bisogno e in armonia con la natura”.
Per tutta la giornata il fenomeno Happiness (felicità) ha spopolato in rete e per strada: si sono stabilite classifiche delle città più felici; sono stati pubblicati sui social network pensieri carichi di ottimismo e fotografie di visi sorridenti; sono stati diffusi video virali che ritraggono alcune città italiane dove la gente, per strada, balla spensierata sulle note della canzone “Happy” di Pharrell Williams.
Inoltre Voices from the Blogs e Wired hanno presentato oggi un ebook dal titolo “iHappy 2013”, in cui è contenuta una classifica delle province italiane più felici. L’analisi si è basata su 40 milioni di messaggi Twitter raccolti quotidianamente nelle 110 province. Scendendo nello specifico la Puglia, insieme all’Emilia Romagna, sono le regioni in cui si vive in maniera gioiosa (66%). In particolare Bari è al settimo posto tra le città felici, rispetto a Genova che è stata decretata vincitrice del podio.
Infine, nella giornata odierna, il movimento internazionale Happiness for Change ha invitato gli utenti di tutto il mondo a scattare una propria foto a quello che è fonte di gioia. Tutto è stato (come di consueto) condiviso sui social con l’hashtag #happinessday.
Dal nostro canto abbiamo voluto stilare un nostro elenco “locale” per cui abbiamo chiesto ad alcuni martinesi cosa è, per loro, la felicità. Ecco cosa ci hanno risposto:
- Martina R.: “L’ arrivo della bella stagione”
- Giovanna N.: “Poter, per un attimo, staccarsi dallo stress quotidiano per dedicarsi a se stessi”
- Antonio R.: “Il sorriso della gente”
- Domenico F.: “Scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo dal mondo”
- Matteo G. : “Vedere felici le mie figlie e sapere di aver allietato qualcuno con una parola o con un gesto”
- Pasquale M.: “Vedere un giovane che ha realizzato tutti i suoi sogni”
- Comasia C.: “Sorprendersi delle piccole cose ed apprezzarle per quello che sono”
- Giovanni C.. “ Lo sguardo della persona amata”
- Evelina R.: “Sperare che il mondo possa cambiare”
- Miriam P.: “ Istaurare relazioni d’amicizia durature, portare a termine le proprie idee, trovare per sé un momento di divertimento e dar vita a legami profondi a livello familiare”
- Annalisa S.: “ Portare a termine ogni piccolo progetto”
- Michele M. : “ Avere la forza e la volontà di credere in un futuro più certo”
- Lucia C.: “Abbracciare un amico senza chiedergli il permesso, guardare una coppia di anziani che si tengono per mano, sentire il calore del sole”.
Pare che a Martina Franca la felicità fa rima con volontà: la volontà di credere in un futuro migliore, in un progetto da realizzare o la volontà di mantenere vivo un legame duraturo. Si tratta di un pensiero diffuso più che positivo, basta semplicemente ricordarselo ogni giorno.