Dopo l’esperienza del circo e della savana sulla strada statale 172, l’amministrazione comunale vuole darsi una regola, che valga per tutti gli spettacoli viaggianti. Quella dell’elefante e della giraffa fra Martina Franca e Locorotondo, proprio a ridosso della strada, sarà insomma una cosa da album dei ricordi, quelle cose che si raccontano ai nipotini. Ma non si ripeterà.
Né si ripeterà, stando alle intenzioni degli amministratori, l’esperienza pluridecennale delle giostre in piazza D’Angiò e nelle strade ad essa limitrofe. Siccome siamo a ridosso della festa patronale, se si vorrà fare qualcosa del genere per l’edizione 2013 della festa, però, occorre varare il regolamento subito, dopo che il consiglio comunale si è dato un ordine del giorno che impegna l’esecutivo a a predisporre, appunto, il regolamento.
Via da piazza D’Angiò per andare dove? Moltissime zone non ci sono: Pergolo, Ortolini, con questa ultima soluzione che sembra preferibile.
Così finisce la festa!!!
È sicuramente necessario ridurre il numero di autorizzazioni, ma decentrare tutte le giostre significa portare risorse esclusivamente ad imprese non locali. Bella fesseria!
Per chi non abita in zona e facile commentare,per chi ci sta sono quattro giorni di inferno di giorno situazione igienica da terzo mondo,di sera notte lascio immaginare a voi!!!se e festa deve essere per tutti o no, per non parlare della sicurezza.
andiamo tutti in convento
insieme alle giostre che ne direbbe il sindaco se spostasse anche il mercato settimanale, così libererebbe il paese tutti i mercoledì??!!!
Nina MITO