Metà aprile, periodo importante di votazioni. Dal 15 quelle per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Il 14 quelle per il referendum di Taranto, sull’Ilva.
Ma il 14, e anche il giorno prima, si vota a Martina Franca. Una consultazione importante. Perché il sindaco Franco Ancona ha indetto, per quei due giorni, i comizi elettorali per la consulta giovani. Cioè, le elezioni. Si andrà a voto “per consentire l’effettivo funzionamento dell’istituto di democrazia partecipata” è scritto nel provvedimento comunale. La consulta giovanile è stata istituita con un provvedimento del consiglio comunale, risalente allo scorso ottobre. Dunque si tratta delle prime elezioni di questo genere nella nostra città, dove peraltro è già stato eletto un sindaco dei bambini, Andrea Picoco.
Potranno votare tutti i ragazzi martinesi in età fra i 14 e i 25 anni. Sabato 13 aprile le elezioni saranno riservate alle scuole, mentre domenica 14 dalle 10,30 alle 18,30 in piazza XX Settembre potranno votare tutti coloro che, naturalmente, non lo abbiano già fatto a scuola.
Attenzione alla presentazione delle candidature: andrà fatto tutto entro mezzogiorno del 29 marzo. Il meccanismo è un po’articolato e coinvolge anche le scuole, oltre che i singoli intenzionati a candidarsi.
I nomi dei candidati rimarranno pubblicati nell’albo pretorio online del Comune e anche nella sezione “in evidenza” del sito istituzionale in cui figura un apposito link e in esso, anche il provvedimento con cui si fissano le norme per la presentazione delle candidature, che gli intenzionati dovranno avere cura di leggere bene per non fare passi falsi e potersi così presentare alla cosnultazione di metà aprile. Questo perché sono due tipi diversi di candidature: quelle provenienti dalle scuole, quelle provenienti dal resto della città.