Ultima curva dell’Orimini, andando verso Taranto. Intorno all’ora di pranzo. Una moto di grossa cilindrata si scontra con un fuoristrada. Frontale. La moto finisce contro l’auto, secondo una prima e parziale ricostruzione. C’è una vittima, il guidatore della motocicletta. Non si sa tuttora il nome di questa persona né quante altre persone siano rimaste coinvolte nell’incidente. Da ore la strada, in quel tratto, è interrotta, con viabilità alternativa. Sono intervenuti i carabinieri, la polizia stradale e il Sermartina.
Limitandosi al recente passato, in quello stesso tratto stradale, lo scorso inverno, si verificarono vari tamponamenti nel giro di pochi giorni. Poche settimane fa, poi, una moto andò a sbandare e si incendiò, fortunatamente senza conseguenze per le persone. La statale 172 nel tratto fra Martina Franca e Taranto fu teatro della morte in moto di Marco Rollo, un medico dell’ospedale nord di Taranto, sempre in inverno, il 2 marzo. Ma la casistica è ben più ampia, nella sua globalità e comprende, ad esempio, incidenti come quello del gennaio 2012 con tre morti e 10 feriti (una Ferrari piombò su altre tre auto) o la morte del presidente e del segretario dell’associazione allevatori del cavallo murgese, Giovanni Gentile e Nicola Lippolis, nel 2010.
(l’eventuale utilizzo della foto riporti la fonte martinasera.it)