Domattina incontro al Tribunale di Taranto per sottoscrivere la convenzione per il lavoro di pubblica utilità
Si svolgerà domattina alle ore 9.00, presso il Tribunale di Taranto, un incontro per sottoscrivere la convenzione per il lavoro di pubblica utilità di un condannato, con il SERMartina. Si tratta della sanzione sostitutiva della pena detentiva e pecuniaria prevista dal Testo Unico Stupefacenti e dal Codice della Strada.
Come scrivono Elisabetta de Robertis e Susanna Ficco Regina in una pubblicazione dedicata all’argomento, “il lavoro di pubblica utilità è la prestazione di un’attività lavorativa non retribuita a favore della collettività e può essere applicata, a determinate condizioni, nel provvedimento di condanna alla pena detentiva e pecuniaria, in loro sostituzione”. Tale sanzione “può essere concessa al tossicodipendente o assuntore di stupefacenti condannato per i reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, se tali reati sono considerati di lieve entità, o al conducente in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, se non ha provocato un incidente stradale”. E’ proprio questo il caso in questione, visto che parliamo di un giovane della provincia jonica che deve scontare 28 ore presso il SERMartina per guida in stato di ebbrezza. La sua attività, comunicano dal SERMartina, dovrebbe avere “finalità di protezione civile, anche mediante soccorso alla popolazione in caso di calamità naturali, di tutela del patrimonio ambientale e culturale, ivi compresa la collaborazione ad opere di prevenzione incendi, di salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale o di particolari produzioni agricole”.