L’avv. Martino Bruno critica il silenzio della Giunta Ancona in merito alle richieste degli ambulanti di anticipare il mercato settimanale di mercoledì 25 dicembre e 2 gennaio al 22 e al 29 dicembre
L’avv. Martino Bruno, componente della Giunta alternativa di Forza Italia – Settore Attività Produttive – critica il silenzio dell’amministrazione comunale in merito alle richieste dei commerciarti ambulanti di poter anticipare il mercato settimanale di mercoledì 25 dicembre e 2 gennaio rispettivamente al 22 e al 29 dicembre. Di seguito la sua nota stampa:
Ancora una volta siamo costretti a dire ai cittadini martinesi ; “noi ve lo avevamo detto”…
Siamo alle solite: continua la fase amministrativa del due pesi e due misure. Ormai siamo al paradosso! La Giunta Ancona, nonostante la grossa crisi economica, nonostante il mancato espletamento della fiera annuale, sulle richieste dei commerciarti ambulanti di poter anticipare il mercato settimanale di mercoledì 25 dicembre e 2 gennaio rispettivamente al 22 e al 29 dicembre, glissa e rimane in assoluto silenzio.
Si esalta invece, con una certa solerzia e con altrettanta ridondanza mediatica, per la realizzazione della seconda edizione del “Villaggio di Babbo Natale” ( determina settore lavori pubblici n°150 del 2.12.13) che, seppur una iniziativa lodevole, mal si colloca nella sua deliberazione e soprattutto nel suo aspetto tecnico amministrativo, oltre che funzionale.
Forza Italia rileva con assoluta certezza, derivante dai fatti, come la categoria dei commercianti ambulanti sia continuamente danneggiata e in qualche modo sbeffeggiata, da atteggiamenti tecnocratici che, lungi dal portare migliorie al settore, creano alla stessa numerosi disagi anche e soprattutto dal punto di vista economico.
Per farla breve ed essere diretti ai cittadini, fatto peraltro naturale per il partito al quale mi onoro di appartenere, per il villaggio di babbo natale si è adoperata una deliberazione in cui si prospetta l’iniziativa, con nessuna aggravio di spese a carico dell’organizzazione ( luce, suolo pubblico ect sono a carico del Comune) per mascherare una attività commerciale ambulante a posto fisso.
La doglianza non è riferibile a chi onestamente lavora ed ha ritenuto di partecipare attivamente a tale manifestazione, ma alla amministrazione comunale che, dietro al presunto obiettivo di un implemento dei flussi turistici, in realtà realizza un vero e proprio mercato per promuovere tutte le realtà locali che producono e mettono in vendita prodotti tipici.
Ebbene, se la Giunta Ancona si proclama paladina della trasparenza e dell’onestà, occorre che spieghi quali siano i prodotti tipici ( considerando che molti espositori di tipico non hanno nulla ) e cosa intende per chiarezza, onestà e trasparenza quando pubblica le proprie delibere ( una su tutte quella che ha “SOSPESO LA FIERA” ) solo il giorno dopo, con grave nocumento anche economico agli operatori.
Forza Italia sempre vigile, con la attenta guida dell’on.le Chiarelli, porterà con i suoi consiglieri comunali tali problematiche all’attenzione della Assise Comunale.