La signora Emilia Tagliente, titolare di un’azienda agricola in via Massafra, abbastanza lontano dal centro abitato, ha chiesto e ottenuto un risarcimento. Lo ha chiesto al Comune di Martina Franca perché una pecora all’ultimo stato di gravidanza, animale di quell’azienda agricola, è stata sbranata dai cani randagi. Cinquantacinque euro il risarcimento.
In centro, in periferia o nell’agro, il randagismo è un problema. L’amministrazione comunale parla di soluzioni a medio termine, senza comprendere che il problema va risolto oggi. E nel rispetto, oltre che delle persone, dei cani, i quali si comportano secondo il loro istinto e non hanno certo responsabilità del problema.