Un deputato neoeletto, Angelo Rughetti (Pd) in una nota sostiene: “Finalmente dalla Commissione Europea un segnale cha va nella direzione giusta”. Così l’on. Angelo Rughetti commenta la notizia secondo la quale la commissione starebbe valutando un modo per consentire all’Italia il pagamento dei debiti pregressi nei confronti delle imprese neutralizzano gli effetti sul patto di stabilità”.
Di importante c’è, fra le altre cose, che Angelo Rughetti, campano, era un alto dirigente dell’Anci, associazione nazionale dei Comuni italiani. I Comuni sono alle prese con ristrettezze economiche le quali, talvolta, rasentano il paradosso. Il patto di stabilità frena le possibilità di spesa, eppure di soldi da spendere potrebbero anche essercene, vedi il caso del Comune di Martina Franca che ha un avanzo di amministrazione di 14 milioni di euro e che, per il patto di stabilità, non può spendere nulla o quasi.
Giovedì a Roma, i sindaci italiani manifesteranno dinanzi a Montecitorio. Una protesta nazionale perché vengano sbloccate le possibilità di onorare debiti verso le imprese, da parte delle amministrazioni comunali, per 9 miliardi di euro. Le notizie che giungono dalla commissione europea rafforzano anche l’iniziativa dei sindaci, compreso il nostro al quale certo l’allentamento di un minimo dei cordoni della borsa, secondo le possibilità, non dispiacerebbe certo.