Premessa:
Il sottoscritto aveva un amico di infanzia che un giorno disse “domani sono andato dalla signorina”. Faceva le classi differenziali, le terribili classi differenziali alle scuole elementari, perché, purtroppo, aveva quei seri problemi, del tipo dire “domani sono andato dalla signorina” (la maestra di sostegno). Non ci arrivava, si direbbe brutalmente. Quel bambino era un amico del sottoscritto, che avrebbe dato chissà cosa perché quel suo amico andasse meglio.
Fatta questa premessa:
Stamattina è pubblicato nell’albo pretorio del Comune di Martina Franca il provvedimento del comandante della polizia municipale, Egidio Zingarelli, riguardante la limitazione al traffico veicolare in occasione della Ghironda.
Il provvedimento è datato 6 settembre, la Ghironda si è svolta ed è terminata, la città viene messa al corrente di questa ordinanza con pubblicazione in albo pretorio a cose fatte. A parte il fatto che l’ordinanza non riporta alcun riferimento a possibilità di ricorrere (e questo fino a che punto sia regolare, chissà). A parte il fatto che l’ordinanza è per il 7 e l’8 settembre, e il palco sulle strisce pedonali (per non parlare dello scivolo dei disabili) c’era già il 6, a intralciare il traffico compreso quello pedonale: non ha nulla da osservare il comandante della polizia municipale, al riguardo?
La pubblicazione oggi in albo pretorio aggrava soltanto, la posizione di chi ha potuto autorizzare una violazione come quella di aver piazzato un’impalcatura sulle strisce pedonali o sullo scivolo dei disabili. Hanno provato a metterci una pezza oggi, ma l’ordinanza andava pubblicata prima. Lo capirebbe anche un neonato: come fa oggi l’amministrazione comunale ad avvisare la cittadinanza dicendole in sostanza “guarda che in quelle strade, ieri e l’altro ieri, non ci potrai andare”?
Non è un aggravamento della posizione soltanto sul piano delle responsabilità, ma anche della logica. Una cosa come quella compiuta oggi, oltre che scorretta, fa amaramente ridere, per la sua gravità. E il responsabile dell’albo pretorio online, a questo punto, dovrà dare delle serie spiegazioni alla cittadinanza. Quando, come e perché, e cosa, si pubblica nell’albo pretorio online del Comune di Martina Franca?
Pierdomenico Gallo, responsabile del procedimento di pubblicazione (è scritto nella home page del sito internet comunal) è in grado di dire qualcosa? Sa com’è, la parola “responsabile” ha un suo peso. O a palazzo ducale no? Oppure è normale procedere oggi in un modo che in linea di principio, in passato, era talmente grave (non avere chiara la tempistica applicata ai verbi) da richiedere talvolta le classi differenziali per cercare di salvare il salvabile? Se c’è una risposta convincente, che oggi è normale, va bene, sia chiaro. Ma che una risposta arrivi.
A. Q.
(foto: la sera di venerdì 6 settembre, palco sulla sede stradale, sulle strisce e sullo scivolo dei disabili, a intralciare il traffico anche pedonale. Si nota che è sulla strada e sulle strisce, dai fari i una vettura che è dietro il palco).
La maledizione del duca ha colpito ancora! Per cortesia, però, non offendete ulteriormente l’intelligenza dei Martinesi: i palliativi o gli errori ” fisiologici “, come li definisce il Consigliere Cervellera, riportano al solito discorso del pressapochismo con cui questa Amministrazione sta andando avanti e sottovalutando aspetti formali e sostanziali che sono cardini di una corretta gestione. Bisogna prendere atto, comunque, che per cinque giorni 9/13 Settembre ci potremo erudire. Invece nessuno, nonostante sia stato segnalato, provvede alla pubblicazione della delibera della Giunta relativa alla convenzione con San Giorgio Jonico: continua ad esserci solamente uno schema di convenzione. Cui prodest?
Comincia bene il comandante dei vigili urbani. Se il buon giorno si vede dal mattino……
Purtroppo, solo da quando esiste questo forum riesco ad essere un pò aggiornato sulla attività amminsitrativa di questo comune. Stessa cosa non può dire chi ha ricoperto fino a poco tempo, magari in piena sintonia con i passati dirigenti, incarichi dirigenziali. A queste persone, sempre che siano le stesse che ricoprivano incarichi dirigenziali poco tempo fa, vorrei chiedere:
-dispensavano ugualmente gli stessi suggerimenti saccenti all’allegra combriccola di dirigenti autoprepensionatisi (per alcuni si è trattata di una vera e propria fuga) quando costoro si dimenticavano di rispondere nei 60 giorni alle istanze dei costruttori tese ad ottenere un cambio di indice di edificabilità? Se, alla luce dei risultati sotto gli occhi di tutti (15 appartamenti in più costruiti in Via Taranto o i palazzi cresciuti come funghi alle spalle di Via Bellini), non lo hanno fatto sorge spontanea la domanda: perchè non hanno aiutato questi loro colleghi, spesso organici al loro stesso partito politico?
Ad Omega che è così esigente con un dirigente (il comandante)in servizio da appena 48 ore mi viene da chiedere: come mai non sei stato altrettanto esigente con i comandanti precedenti? Eppure è stato concesso loro tanto tempo per porre rimedio ai problemi di Martina senza alcun risultato apprezzabile (anzi, spesso, la situazione è decisamente peggiorata).
Quanto a Lasorsa, sicuramente sta mostrando dei limiti nel suo rapporto con la collettività e la stampa rivelandosi a volte un pò arrogante, tuttavia, non gli si può non riconoscere un apprezzabile impegno nel cercare di fare qualcosa sia per la viabilità (rifacimento segnaletica, paletti in prossimità delle strisce pedonali, parcheggio Piazza d’angiò) che per il cartellone degli spettacoli.
A tutti i partecipanti al forum chiedo di dirmi chi sono stati gli assessori alla viabilità e al turismo dell’ultimo decennio e i provvedimenti presi da costoro meritevoli di essere ricordati. Purtroppo, nella vita l’unico modo per non sbagliare è non fare nulla. Ed in questo i precedenti amministratori erano insuperabili quando si trattava di fare qualcosa per l’intera collettività. Discorso diverso quando parte in causa erano i poteri forti (spesso coincidenti con palazzinari).