L’Epifania, ultima festa del periodo natalizio, è una festa in cui si mescolano il sacro e il profano. Nella tradizione cristiana, Epifania è la “rivelazione” del Dio incarnato che si manifesta attraverso la visita dei Re Magi, provenienti dall’Oriente, che portano i doni della tradizione (oro, incenso e mirra) a simboleggiare che la rivelazione cristiana è per l’umanità intera. Nella tradizione profana, la Befana è l’anziana donna che a cavallo della scopa porta i doni ai bambini. Con l’intento di coniugare i valori di alcune tradizioni popolari e fanciullesche con la tutela del patrimonio naturale si rinnova anche quest’anno la manifestazione della Speleobefana, domani 6 gennaio, alle 20.00, presso la Basilica di S. Martina. La “Speleobefana”, è oramai un appuntamento consueto e irrinunciabile tra le manifestazioni natalizie di Martina Franca. Il gruppo Speleologico Martinese che la organizza da anni precisa che “la Speleobefana non rientra in alcun modo tra gli eventi programmati dal “Villaggio di BabboNatale”, come erroneamente riportato su alcuni mezzi d’informazione e diffusione. Essa è un evento organizzato esclusivamente dal GSM con i suoi soci volontari a titolo gratuito e con propri mezzi, con il Patrocinio del Comune di Martina Franca e della Società Speleologica Italiana. La manifestazione è resa possibile grazie alla proficua collaborazione dell’ Azione Cattolica S. Martino con il sostegno di alcune importanti aziende locali”.
