Gli abruzzesi stendono gli uomini di Di Meo con un perentorio 4-2: 3° posto in classifica ai danni dei biancoazzurri
Dopo il K.O. esterno di «Via Del Mare» contro il Lecce in Coppa Italia, arriva la seconda sconfitta stagionale per il Martina. Nel match valido per la 6^ giornata di Seconda Divisione (Girone B), il Martina cade per 2-4 al «Guido Angelini» contro un Chieti padrone di casa e del gioco: i teatini sbloccano il risultato già nei primi tre minuti di gioco grazie alla perla di Mugno che da fuori area lascia partire una parabola imprendibile per l’incolpevole Leuci. Venti minuti più tardi il Martina agguanta il pareggio momentaneo con il rivitalizzato Gambino: abile a sfruttare al meglio il cross da palla inattiva di Marsili e a siglare l’1-1. Alla mezz’ora De Prate (Ndr, tecnico Chieti) viene allontanato da bordo campo per proteste rivolte al direttore di gara in occasione di un calcio di rigore non concesso dallo stesso sugli sviluppi di un’azione targata De Sousa, messo giù in area da Gambuzza: l’arbitro non convalida e al 36’, del primo tempo, De Sousa si mette in proprio, brucia in velocità il capitano biancoazzurro e firma il nuovo sorpasso teatino; è il colpo che narcotizza i biancoazzurri. Nella ripresa, infatti, il poker definitivo del Chieti arriva in soli sei minuti: le firme sono di Alessandro, prima, e Del Pinto, poi. Di Meo allora si affida alla panchina: dentro De Lucia e Lattanzio per Bruni e Mangiacasale; ma a ridurre lo svantaggio è Gambuzza, abile a girare in rete una ribattuta di Feola su tiro di Gambino. Gara che termina dunque con la «la tazza del consolo» biancoazzurro griffata da capitan Gambuzza. Con i tre punti del «Guido Angelini» il Chieti sorpassa il Martina in classifica portandosi a quota 12 punti: uno sotto il Pontedera (1-0 al Fondi); quattro sotto il sempre verde Aprilia, trionfante di misura contro il Campobasso e già alle prese con le prove generali di fuga: miglior attacco, con 15 reti, e miglior difesa con appena tre goal subiti in sei gare; praticamente, rispettivamente il doppio e la metà dei numeri del Martina che con la sconfitta di Chieti scivola al 4° posto, interrogandosi sulle amnesie difensive già apparse nei match precedenti soprattutto in zona Filosa: «materiale» per Di meo che già da Mercoledì dovrà mettere a punto gli accorgimenti tattici anti Melfi dell’ex Bitetto che vorrà far «pentire» i dirigenti biancoazzurri di non aver puntato su di lui a luglio per il ritorno del Martina in Lega pro: lui che la Lega pro se l’era conquistata sul campo. Sarà curioso vedere come lo accoglieranno al «Tursi» i tifosi biancoazzurri.
Valerio Cantore