Diciassette punti all’ordine del giorno, discussione infinita. È questo, in estrema sintesi, il consiglio comunale svoltosi nella giornata di oggi.

Ha aperto i lavori la discussione sullo stato della giunta comunale, che sta vivendo settimane travagliate, dopo le dimissioni dell’assessore Franco Convertini e il conseguente cambiamento in seno allo schieramento di maggioranza, che ha portato Gianfranco Palmisano all’assessorato Lavori Pubblici e Magda Balsamo in consiglio.

Del Gaudio (Pd): “Le dimissioni di Convertini non erano attese. Stava lavorando bene, quindi non c’era il benché minimo presagio di quello che stava per succedere. Nel Pd c’è stata grossa discussione, che ha anche portato alle mie dimissioni dalla carica che ricoprivo nel partito. Nonostante ciò, continueremo a lavorare per il bene della città”. Marraffa (Idealista) critica invece il mancato schieramento della surroga come primo punto del giorno (“Il consiglio è monco, quindi non valido”), ed in questo viene appoggiato da Muschio (Udc), che ha chiesto se ci fossero motivazioni ufficiali per le dimissioni, ottenendo quindi di poter leggere la lettera di dimissioni, che parlava di idee differenti fra Convertini e la maggioranza. Il consigliere ha quindi commentato: “Le dimissioni sono lo specchio di un anno di governo mediocre. Spero che non ci siano altri intoppi”.

E’ stato quindi anticipato il punto 7, relativo alla surroga del posto di consigliere comunale rimasto vacante dopo lo spostamento di Palmisano ai Lavori Pubblici. Il consiglio ha approvato all’unanimità la nomina di Magda Balsamo (Pd).

In consiglio si è discusso anche della querelle relativo al circo installato sulla SS172. Donnici (Pd): “Quel circo è stato un vero e proprio sfregio ad una zona di pregio come la Valle d’Itria. Ritengo che il sindaco debba delle scuse alla città”. L’intervento ha registrato l’appoggio di Cervellera (Sel), Bello (passato proprio oggi al Pdl), Pasculli (Pd) e Castellana (Idealista), che ha aggiunto: “Riscontro che il circo ha avuto un grosso successo, quindi mi chiedo se sia possibile sfruttare nuovamente l’idea, applicandola a qualche fiera o evento del genere, previo studio preliminare”. Ha risposto a tutti il sindaco Ancona: “Convengo che il circo sia stato una situazione inopportuna, e forse da non ripetere più. Abbiamo però monitorato la situazione, intervenendo ad esempio quando ci siamo accorti che gli animali venivano tenuti vicino alla strada per attrarre il pubblico, configurandosi inoltre come potenziale fonte di distrazione per gli automobilisti”.

Lo stesso sindaco ha poi relazionato sulla chiusura dell’ufficio di Poste Italiane ubicato nel centro storico: “Chiedo supporto a tutti voi, nonostante sia risaputo che ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze per tenere l’ufficio aperto. La chiusura risale ai tempi della gestione commissariale, quando i proprietari dello stabile hanno chiesto la disdetta del contratto. Da allora abbiamo contattato sia le Poste che i proprietari, ma senza risultato. Nonostante questo, continueremo a combattere”. Bello: “Apprezziamo il vostro sforzo, ma si poteva fare di più, scrivendo ad esempio al ministero per lo Sviluppo Economico. L’ufficio ha anche una funzione sociale, e aggiungo che ci sono diversi locali che potrebbero essere destinati al nuovo ufficio”. Bello ha anche chiesto al sindaco di relazionare sul distacco della corrente elettrica nel cimitero, e questa è stata la risposta: “La struttura ha forti carenze dal punto di vista della sicurezza, e quest’amministrazione ha deciso di operare per ripristinare al più presto la situazione, anche a costo di essere impopolare con un provvedimento di distacco”.

Si è parlato anche di ospedale, con l’interrogazione proposta da Idealista per discutere nel prossimo consiglio dei progetti futuri per il nosocomio martinese. Marraffa: “L’ospedale è un’eccellenza del nostro territorio, e merita di avere attenzione, che in questo momento manca. Chiediamo di avere due servizi fondamentali per la comunità, e cioè un pronto soccorso efficiente e l’Utic. In nome di questi due obiettivi combatteremo duramente, e invitiamo tutti a fare altrettanto”.

Altra interrogazione proposta da Idealista era quella relativa al regolamento per le attività di intrattenimento. Castellana: “Il regolamento non c’è ancora, e i dispositivi che ci sono oggi sono ampiamente lacunosi. Chiediamo di poter avere regole certe, che aiutino gli esercenti a lavorare e ad attirare pubblico nei locali della città”. L’assessore Convertini risponde così: “Le leggi ci sono, nello specifico parliamo di una legge regionale del 2002, che prescrive precisi limiti per la chiusura degli spettacoli (fissata alle ore 0:00, salvo eccezioni da concordare) e per le emissioni sonore (portate a 55dB nella fascia serale). Il regolamento è pronto, e arriverà nella prossima sessione. Anticipo però che c’è stata larga convergenza fra esercenti e amministratori”.

Si è inoltre parlato del consigliere straniero aggiunto, con la giunta che all’unanimità ha deliberato di fissare le consultazioni per il 27 ottobre 2013.

Per quanto riguarda la Tares vi rimandiamo all’articolo di Agostino Quero, che potete leggere qui:

Tares, no a quel provvedimento

Carlo Carbotti

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