I 14 punti all’ordine del giorno, che si sarebbero dovuti discutere ieri sera in consiglio comunale, riguardavano argomenti non irrilevanti. Dal “Question time”, passando per le “migliorie alla biblioteca comunale” sino agli incarichi esterni, tutto procedeva come di consueto: dalle 17.15 sino allo spiacevole accadimento verificatosi alle 21.00 c.a.: si era a discutere ancora sul 4° punto riguardante una richiesta di rimozione, da parte del gruppo  “IdeaLista”, delle barriere antisosta in Via Pietro Del Tocco. Pasquale Lasorsa prende la parola, poi si chiede una pausa di una decina di minuti.

Il problema è sorto da un equivoco: la Presidente del Consiglio Arianna Marseglia (che sostituiva Bufano) chiede a tutti di tornare a sedersi per riprendere la discussione sul 4° punto. Probabilmente se si fosse fatto un appello nominale dei consiglieri non si sarebbero inaspriti i toni, mentre invece il Segretario ha verificato la presenza in aula dei consiglieri che, nel frattempo, si erano allontanati dalle loro postazioni, ma non dall’aula. Avvalorando, il Segretario, la presenza dei consiglieri di opposizione nel perimetro dell’aula,  questi decidono di abbandonare il consiglio, lasciando che la discussione procedesse col numero legale (12+1) sino alla mezzanotte.

Intanto il circolo cittadino del PD diffonde la seguente nota stampa:

“Nel corso del Consiglio comunale del 9 aprile 2015 si è perpetrato l’ennesimo atto di irresponsabilità da parte dei Consiglieri comunali di opposizione. A seguito della sospensione di 15 minuti dell’assise comunale (resasi necessaria per le continue interruzioni da parte dell’opposizione) il Segretario generale ha effettuato la verifica del numero legale per riprendere la seduta. I colleghi dell’opposizione, mettendo in scena il classico e consueto teatrino a cui sono soliti, sono rimasti nella Sala consiliare invocando la loro assenza, anche se erano presenti all’interno del perimetro dell’aula ben diciotto Consiglieri,  e richiedendo ulteriore verifica del numero legale. Hanno quindi abbandonato  l’aula. Il Consiglio ha, pertanto, ripreso i lavori con la  presenza dei Consiglieri di maggioranza.

Da rilevare che pochi minuti prima della sospensione un consigliere di opposizione aveva chiesto la limitazione dei costi delle sedute consiliari, chiedendo la verifica degli eventuali sprechi derivanti da sedute consiliari inutili.

Questo gesto, che ha richiesto anche l’intervento dei Vigili Urbani, è la risposta allo spirito costruttivo manifestato dall’intera maggioranza nel condividere ed approvare ben due ordini del giorno promossi dall’opposizione.

Questa maggioranza, insieme al Sindaco e agli Assessori comunali, è fortemente intenzionata a proseguire un cammino nel segno dell’impegno verso il bene della città e il rispetto della legalità e delle Istituzioni”.

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