In relazione alla tragica scomparsa del diciassettenne avvenuta ieri a Lecce, sono il dolore e la rabbia i due sentimenti dominanti nell’opinione pubblica e nella collettività sociale. Un fatto grave, in cui il dolore della famiglia ha sicuramente il diritto al rispetto assoluto. Proprio su questo aspetto ha voluto puntare l’attenzione l’assessore regionale al Diritto allo Studio, Alba Sasso: “Credo che davanti alla scomparsa di un ragazzo così giovane, ogni parola rischia di essere fuori luogo. Questo è il momento del dolore terribile e innaturale che nessuna famiglia e nessuna comunità scolastica dovrebbe vivere mai. Ti sia lieve la terra Andrea, ci stringiamo alla tua famiglia”. Ma dopo il dolore, c’è anche la rabbia, che traspare nelle dichiarazioni rilasciate ufficialmente dal presidente nazionale del Codacons, Carlo Rienzi: “Sempre più spesso si legge di soffitti che crollano e cedimenti vari nelle scuole di tutta Italia, incidenti che provocano feriti e, come nel caso del liceo Darwin di Rivoli, anche vittime (nel 2008 il crollo del soffitto aveva ucciso uno studente, e ci sono state 6 condanne per disastro, omicidio e lesioni colpose, ndr). In attesa che la magistratura svolga i dovuti accertamenti sulle responsabilità che hanno determinato la tragica morte nel liceo scientifico ‘De Giorgi’ di Lecce, le istituzioni competenti devono rendersi conto che le scuole italiane cadono letteralmente a pezzi, e rappresentano un potenziale pericolo per studenti e insegnanti. E’ urgente una revisione di tutti gli istituti per sanare le criticità e garantire la sicurezza dei cittadini, stanziando fondi adeguati e non semplici gocce nel mare come è stato fatto finora”
(nella foto: il solaio crollato nel liceo di Lecce, fonte: La rete)