La prestazione della squadra in quel di Caserta e la conseguente sconfitta sono lo specchio dell’attuale quadro societario dell’As Martina Franca dove i fiumi di parole espressi dall’unico superstite avv. Massimiliano Lippolis non sono più sufficienti per rassicurare una piazza divenuta col passare delle ore sempre più consapevole del marasma e, quindi, preoccupata della situazione che si è venuta a creare. Il patron salentino sembra correre da solo dopo aver fatto e disfatto a proprio piacimento ed essere a tutti gli effetti rimasto solo. Solo e senza economie considerando che indipendentemente dalla solidità economica ostentata, è tuttora, smentendo anche se stesso, alla ricerca di interlocutori che possano apportare alcune delle economie necessarie per onorare un campionato di Lega Pro abbastanza dispendioso. Nelle ultime ore Lippolis ha chiamato in soccorso l’imprenditore martinese Vincenzo Olivieri che potrebbe garantire un piccolo sollievo economico in una società in forte debito di ossigeno. E’ palese che il futuro del Martina si fondi su una svolta societaria necessaria, immediata e propedeutica all’analisi degli aspetti meramente tecnici e al calcio giocato che appassiona maggiormente gli sportivi. C’è attesa per capire come risponderà all’invito di Lippolis, Vincenzo Olivieri, tifoso del Martina che l’anno scorso ha avuto una breve parentesi nella società dell’avv. Donato Muaschio Schiavone per poi essere accostato invano anche ad altre piazze sportive della categoria. Quello che emerge agli occhi, intanto, è una squadra ultima in classifica incapace di cambiare rotta e registro in una condizione di precarietà collettiva. Una squadra tra l’altro che, pur dotata di nomi dal passato glorioso, è stata costruita male dallo stesso Lippolis che pare aver privilegiato più le amicizie ed i contatti personali che il bene del Martina. La Casertana ha, senza forzarsi più di tanto, messo a nudo ancora una volta i limiti di questo Martina non sorretto da una struttura societaria degna del professionismo. La sensazione è che questa settimana appena iniziata possa dire tanto sul futuro del calcio biancazzurro.