“The boots are made for walkin'” era il titolo di una celebre canzone di Nancy Sinatra, figlia del grandissimo Frank, registrata nel 1966. Quel pezzo fu un autentico successo, visto che venne adottato dalle truppe americane durante la Guerra del Vietnam come canto durante le marce, e la Sinatra in una occasione si recò sul posto per esibirsi davanti ai soldati.
Infatti il brano compare anche nel film di Stanley Kubrick del 1987 Full Metal Jacket, ambientato proprio durante la guerra in Vietnam. A Martina Franca fortunatamente non c’è la guerra, ma quel pezzo ci è venuto in mente non appena abbiamo visto le foto mandateci da un lettore, che ritraggono una situazione piuttosto strana che si sta diffondendo in città.
Scorgendo infatti i cavi aerei della corrente elettrica, si vedono chiaramente delle scarpe (legate fra di loro attraverso i lacci) a cavallo degli stessi. Nella foto che vi mostriamo è ritratta la zona nei pressi della chiesa della Sacra Famiglia, dove le paia di scarpe sono addirittura due, ma il nostro lettore ci ha detto che in città ci sono almeno un altro paio di casi simili.
Lasciando da parte il ragionamento sui motivi che spingono un individuo a cimentarsi col lancio delle scarpe sui cavi elettrici (sport ancora non approvato dal Comitato Olimpico Internazionale, ma non si sa mai cosa ci riservi il futuro), ci permettiamo due brevi considerazioni. La prima: non sarebbe meglio, se le scarpe fossero ancora utilizzabili, donarle a qualche bisognoso o conferirle negli appositi contenitori per indumenti usati? Sarebbe un gesto di solidarietà dal costo praticamente nullo. La seconda: negli scorsi giorni, con raffiche di vento abbastanza forti, i cavi hanno avuto un forte scuotimento, che ha smosso (e parecchio) le scarpe, che da quell’altezza e con la loro massa, farebbero seri danni ad eventuali passanti che avessero la sfortuna di esserne colpiti.
“Le scarpe sono fatte per camminare”, ma a quanto pare c’è chi a Martina ha trovato una funzione alternativa: quella di moderno attrezzo da lancio sportivo. Medaglia d’oro.