E’ stata varata nelle scorse ore la nuova Consulta delle categorie economiche, a cura della Camera di Commercio di Taranto, alla cui voce “turismo” è stato chiamato a prendervi parte il martinese Francesco Palmisano, presidente provinciale di Federalberghi. Una nomina importante e di grande lustro, che porterà Palmisano a lavorare all’interno del tessuto principale di tutto l’apparato economico e produttivo del territorio jonico, con il compito di promuovere e rappresentare l’imprenditoria locale, le categorie professionali, lavorative e sociali che a loro modo cooperano nell’intreccio economico provinciale.
Adoperando le parole usate dal presidente della Camera di Commercio di Taranto, Luigi Sportelli, si potrebbe indicare questo organismo come il cuore vero e proprio della comunità economica della provincia jonica nel suo insieme, particolarmente attento nelle opere di sviluppo produttivo in tutto il territorio e nelle proposte da avanzare al fine di garantire iniziative promozionali, insieme ad un registro di politiche da proporre nella loro possibile attuazione agli Organi competenti.
Al concittadino Francesco Palmisano spetterà un settore turismo denso di 3.435 unità economiche e produttive presenti sul territorio da rappresentare. Le fette più cospicue di soggetti rappresentati sono toccate a Roberto Conte, responsabile dell’area commercio, con 17.086, mentre ad Alfonso Cavallo, responsabile dell’agricoltura, andranno 12.781 soggetti di riferimento. Completano la consulta Michele De Pace all’industria, Gaetano L’Assainato all’artigianato, Giovanni Puglisi alle attività marittime, Vittorio Carlo Schiavoni al credito e assicurazioni, Domenico Abrescia ai servizi alle imprese, Fabio Paolillo ai trasporti e spedizioni, Roberto Settembrini alla cooperazione, Antonio Uricchio all’università e ricerca scientifica, Raimondo Lanzo alle libere professioni. Come rappresentante alla tutela interessi dei 578.191 consumatori e utenti che, secondo l’Istat, risiedono nella Provincia di Taranto, è stato selezionato Luigi D’Oronzo, mentre spetterà a Luigi D’Isabella rappresentare le associazioni sindacali e dei lavoratori tarantine, per un numero complessivo di 176.513 occupati (fonte Istat).
Compito della Consulta sarà, pertanto, sia fungere da Organo di analisi delle questioni programmatiche, rilevanti ai fini della costruzione delle politiche interne all’Ente camerale, sia rappresentare l’interlocutore preferenziale del Consiglio camerale, nell’ordine di confrontarsi con le Istituzioni in tema di sviluppo territoriale, coinvolgendo le parti economiche e sociali dell’intero sistema.