In un periodo di vacanza, qualche giorno se non qualche ora, prima di tornare a fare il ministro nel dicastero più delicato, ecco a passeggio nel centro storico di Martina Franca il titolare delle Riforme istituzionali, Gaetano Quagliariello.
Accanto a lui, in secondo piano (nella foto scattata da un nostro lettore) c’è Antonio Polito, giornalista di lungo corso con esperienza anche di parlamentare.
Quagliariello, per la verità, in valle d’Itria è di casa, avendo un’abitazione per i periodi di ferie nel nostro territorio. E talvolta capita a Martina Franca. Lo accomuna, in questo, la presenza nel nostro territorio di Luciano Violante, presidente emerito della Camera, che fra l’altro con Quagliariello condivide l’esperienza dei saggi nominati, lo scorso inverno, dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per uscire da un incredibile stallo istituzionale.
Adesso Quagliariello è ministro delle Riforme istituzionali e dunque in seno all’esecutivo è nelle sue competenze dirette, fra l’altro, ciò che è sempre più al centro del dibattito politico: la necessaria, anzi urgente, riforma del sistema elettorale per il parlamento.
About The Author
Ecco con chi era seduto al tavolino Polito da Ricci!
Ho riconosciuto il giornalista e non il politico.
Vedo sempre più vip a Martina e meno a Cisternino.
Ho notato che continuate a cancella re i miei commenti.
Complimenti.
Grazie per il suo intervento. Credo ci sia stato un disguido con i suoi, e con altri, commenti, che anziché moderati, sono stati del tutto cestinati. Ora toccherà andare a rivederli tutti. Mi scuso personalmente per l’errore. (agostino quero)
ok, grazie
Ciò che mi dà particolare fastidio, non è la notizia in se per se, che voi giustamente pubblicate, bensì che ci siano persone che non abbiano niente di meglio da fare,che fotografare 2 vips.
Ma chi ha fatto la foto, una vita propria ce l’ha? Beh, ne dubito fortemente, visto che perde tempo a fotografare “un saggio” e un notissimo ” opinion-leader” della tv. Una prece.
Grazie per il suo intervento e grazie mille a chi ha scattato la foto. Continui così. (agostino quero)