Lo Stato c’è. Questa la frase che Claudio Sammartino, prefetto di Taranto, ha detto stamattina nel corso del comitato provinciale per la sicurezza, convocato proprio dal prefetto per analizzare e fronteggiare l’escalation di atti criminali in provincia, soprattutto a Lizzano ma anche a San Giorgio Jonico e Manduria, e comunque nella zona orientale del territorio.
Presenti, assieme al capo di gabinetto della Provincia, numerosi sindaci, oggi: quelli di Avetrana, Carosino, Faggiano, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Monteiasi, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe, Sava, Torricella. L’ala est della provincia, appunto: quella alla quale il prefetto ha chiesto l’impegno odierno.
Sammartino ha detto che il contrasto, da parte delle forze dell’ordine, ai fenomeni che si sono sviluppati soprattutto nell’ultimo periodo, è stato immediato, con un intensificarsi di indagini molto significativo. All’incontro odierno erano presenti anche i responsabili provinciali delle forze dell’ordine.
Capitolo riguardante i Comuni: “è stato riaffermato l’importante contributo delle amministrazioni locali a riguardo del consolidamento delle iniziative di legalità, del contrasto a ogni forma di abuso e di illegalità, di sensibilizzazione nei confronti del rifiuto di comportamenti contrari alle regole”.
La chiave del comunicato è in questo.
La chiave del contrasto ai fenomeni dell’ultimo periodo, rivolti particolarmente contro esponenti politici e istituzionali o verso ciò che attorno alle istituzioni comunali ruota, è questa.