È un grande gesto d’amore la donazione degli organi, lo sanno bene i genitori di Mattia e quelli di Federica. Persone che non si conoscono, ma legate a doppio nodo da una scelta importante: quella di donare gli organi del proprio figlio per far salvare altre vite. Federica, giovane diciottene venuta a mancare martedì, dopo un incidente in motorino giovedì 12 gennaio.
La compagnia teatrale “Lo sportello di Mattia” impegnata nei giorni scorsi in una rappresentazione a Palermo, presso il teatro Politeama, ha voluto ricordare la giovane Federica al termine del proprio spettacolo, salutandola pubblicamente. La compagnia avviata ad un tour che toccherà varie tappe in tutta Italia, non ancora definite, ha l’obiettivo di far riflettere sul senso del donare, quale gesto di grande altruismo e d’amore.
Gli attori si sono esibiti in un matinée, per 1100 ragazzi delle scuole della città ed un serale, guidati dal regista Carlo Dilonardo. Spettacoli per i quali tutti i partecipanti hanno ricevuto lodevoli apprezzamenti. Molte le presenze autorevoli: la coordinatrice del Centro Regionale Trapianti della Sicilia , prof.ssa Bruna Piazza, il prof. Balducci, Presidente Nazionale Fondazione per il rene, il prof. Loreto Gesualdo, Presidente Società Nazionale di Nefrologia e tanti altri luminari della medicina provenienti da tutta la Sicilia, oltre a varie autorità ed esperti.
Nel ricordo di Mattia, concittadino, ma anche nostro collaboratore di redazione, e salutando Federica i cui organi stanno aiutando nelle ultime ore tanta gente, invitiamo alla riflessione perchè donare resta oggi il modo migliore per ringraziare la vita.
Evelina Romanelli
(Foto: Mina Carbotti)