Da un paio di giorni era nell’aria l’ipotesi di un sit-in di cittadini, in occasione della prima del festival della valle d’Itria.
Una manifestazione non relativa al festival, quanto alla necessità di una maggiore attenzione istituzionale nei confronti dell’ospedale di Martina Franca.
Data la concomitanza con l’arrivo, per l’inaugurazione della rassegna, di numerosi esponenti del mondo culturale e politico, per i quali occorre un servizio d’ordine specifico, il sit-in non potrà tenersi, dinanzi al portone d’ingresso di palazzo ducale. Il tappeto rosso è salvo.
Ciò che non è salvo, secondo chi aveva ideato una manifestazione per stasera, è comunque l’ospedale di Martina Franca, con la zona-cardiologia fortemente a rischio, ma non l’unica per cui si teme un depotenziamento.
Così oggi due associazioni, “Ambasciatori d’amore” e “Abc di Ester” in un incontro previsto per il pomeriggio, programmeranno una data alternativa rispetto a quella odierna, per una manifestazione a tutela del nosocomio e dei servizi sanitari nel nostro territorio.
Mi raccomando meglio se usano tutte le cautele per non ledere la “maestà”.