«Da quando sono venuto ho sempre pensato che la nostra fede si traduce in presenza e condivisione» ha detto il vescovo monsignor Filippo Santoro inaugurando l’emporio solidale in via cavour nel centro storico «con la fede si comunica non solo la speranza interna ma la possibilità di migliorare la condizione quotidiana: nel sinodo il papa ha detto che la confessione della fede, la confessio, deve essere unita all’ardore della carità, la caritas». Ringraziamenti a don Franco Semeraro, per aver unito la caritas e la cooperativa Salvador Allende nelle persone di Dino Marangi e Vittorio Donnici, portando avanti un progetto, quello dell’emporio solidale, che permetterà alle famiglie povere di avere un sostegno diretto e di ottenere alimenti gratuitamente.
«Qui si deve andare avanti tenendo presente la professione della fede con il gesto concreto della solidarietà e della presenza» ha detto il vescovo, interrotto dagli applausi dei numerosi volontari accorsi per ottenere la sua benedizione.
Daniele Milazzo