In Puglia si vivono giornate di grande preoccupazione per ciò che riguarda i trapiantati. Il perché è contenuto nel documento del coordinamento associazioni volontariato (Cav) di Martina Franca che pubblichiamo di seguito:

Con la pubblicazione della legge regionale n° 7 del 6 febbraio 2013, si sopprimono i rimborsi per le spese sostenute per interventi di trapianti, delle spese di trasporto di viaggi e di soggiorno a partire dall’anno 2013. Per tali rimborsi, termina l’art, 11 della suddetta legge, i Comuni di residenza hanno la facoltà di intervenire con contributi economici nei limiti della propria disponibilità finanziaria. Davanti ad una tale decisione, che penalizza i nostri concittadini nel diritto sacrosanto, sancito dalla nostra Costituzione, alla tutela della salute ed alla assistenza dei malati, Il C.A.V. (Coordinamento Associazioni Volontariato) di Martina Franca è solidale con l’Associazione Trapiantati d’Organi (ATO) per questa decisione inspiegabile dal sapore di beffa e di danno per i malati che sono ancora in attesa di trapianto. Il C.A.V., pertanto, chiede al Consiglio Regionale della Puglia di rivedere tale legge e di tener presente, per l’avvenire, il primario diritto di ogni cittadino alla tutela della salute  e delle assistenza ai malati. La salute non può essere regolata dai ragionieri!

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