Il governo oggi riferisce alla Camera, a proposito della vicenda Ilva. Intervento richiesto da Raffaele Fitto a nome dei parlamentari pugliesi Pdl. Un intervento che si preannuncia come quello chiave della vicenda, dal punto di vista politico, perché verrà spiegato come ci si intende muovere nei confronti dell’Ilva.
Scontato il commissariamento, resta da capire la natura di tale procedura. Se un commissariamento ad acta, cioè solo legato alla produzione in rapporto anche al rispetto dell’ambiente, o se un commissariamento dell’Ilva, in toto.
Ieri il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, sulla scorta dei dati forniti dall’Ispra, istituto superiore di prevenzione ambientale, ha detto chiaramente che l’Ilva non ha rispettato le prescrizioni per l’ottenimento dell’Aia, autorizzazione integrata ambientale. Insomma, Orlando ha preparato il terreno per un provvedimento che, come dicevamo, è scontato.
Sempre ieri il giudice per le indagini preliminari, Patrizia Todisco, ha detto che i beni sequestrati possono considerarsi a disposizione della produzione. Oggi, dalle parole del presidente del consiglio a Montecitorio, si capirà chi realizzerà tale produzione.
E domani alle 9, assemblea dei soci Ilva; c’è da nominare i nuovi consiglieri di amminsitrazione, dopo le dimissioni del cda attuale. Ma domani a quell’assemblea, si presenterà il commercialista tarantino Mario Tagarelli, incaricato dalla procura di Taranto dopo i sequestri pr 8,1 miliardi di euro, e si presenterà, dunque, con l’83 per cento della società in mano.