Si è svolta questa mattina la conferenza stampa che il primo cittadino Franco Ancona ha fortemente voluto affinchè giungessero alla comunità chiarte notizie sugli interventi che a breve verranno eseguiti nel cmitero della città.
Troppo trascurato negli anni il cimitero si prepara a subire un ammodernamento che vertirtà principalmente sulla sostituzione dell’impianto elettrico presente, non a norma come confermato dal tecnico provinciale e già sostenuto in precedenza dall’ing. Zizzi , con uno che permetta la messa in sicurezza di quanti lavorano all’interno dello stesso. Gli impianti delle luci votive, nonchè quelle che risultano non idonee ai parametri tecnici saranno spente a partire dal 17 giugno prossimo. “E’ nostro dovere apportare le modifiche di cui il cimitero ha bisogno è un dovere nei confronti della città” ha commentato in sindaco, spiegando che gli interventi sull’impianto elettrico, saranno completati da altri di più grande interesse.
Dall’allargamento delle costruzioni delle congreghe verso la valle, al rifacimento della pavimentazione, la revisione degli impianti idrici e fognari. E’ in previsione l’allestimento di una camera mortuaria, necessaria in seguito alla forte tendenza negli ultimi tempi ad allestire la camera ardente non più nelle case dei defunti, ma c’è anche innovazione l’ipotesi infatti di avvicinasri all’idea della cremazione nel territorio. I tempi di realizzazione, chiaramente, saranno medio lunghi se consideriamo che si tratta di un importante intervento e di una certa entità economica.
In aggiunta a tutto ciò si affianca la possibilità di partecipare a un bando che permetterà, dopo 30 anni, l’assegnazione di lotti per la costruzione di cappelle. Il sindaco inoltre ci notizia sulla lettura ultima del contatore che fa capo al cimitero, realizzata in data 31 dicembre 2012, questo perchè da allora non è stato più richiesto aolcun pagamento da parte dei cittadini per le luci votive proprio in previsione dei lavori da apportare. Rimanendo in tema si è sottolineata per il nostro paese il forte legame alla tradizione dei cortei funebri, che saranno svolti fino a che i cittadini lo riterranno opportuno nel rispetto della sensibilità di ogni singolo individuo.
Voce grossa infine, è stata fatta dal sindaco che ha smentito le affermazioni su eventuali convenzioni tra l’amministrazione e il servizio fornito dal SER durante i cortei funebri che costerebbero alle famiglie dei defunti circa 60 euro. Il primo cittadino ha chiarito che il servizio del SER è convenzionato unicamente per manifestazioni o per incremento di ordine pubblico.
I cortei che pur potrebbero perdersi nel corso del tempo, visto il calo degli ultimi tempi, restano una tradizione del territorio e delle famiglie verso le quali si avrà sempre il massimo rispetto. Un incontro, quello di questa mattina, ricco di progetti che l’amminuistrazione si prepara a concretrizzare e per dimostrare al paese intero la presenza attiva della politica sul territorio. Insoimma non solo parole ma fatti. Buon lavoro.