Lorenzo Basile“Che dare i numeri sia diventato ormai una consuetudine consolidata è evidente, ma quando nel darli si finisce per farneticare, specie quando si tenta di strumentalizzare il lavoro dell’Amministrazione in piena campagna elettorale, francamente il tutto finisce nella pateticità”.

È quanto afferma l’assessore al Bilancio, Lorenzo Basile, a seguito di un articolo apparso sugli organi di stampa su “presunte” errate stime sul gettito IMU.

“Quando si tratta di tasse e imposte che gravano già pesantemente sui cittadini, sarebbe auspicabile che ci fosse massima chiarezza e senso di responsabilità al fine di evitare inutili quanto banali strumentalizzazioni a fini politici.

Tornando ai numeri – quelli veri considerato d’altronde che i dati pubblicati  dal Ministero non sono aggiornati – rispetto ai 10.180.000€ previsti in Bilancio, come quota Comune, abbiamo incassato in base all’ultima reversale del 14 febbraio 9.825.638,94€ pertanto, a fronte di quanto preventivato,  mancano circa 350.000,00€ che presumiamo poter incassare nelle prossime settimane. Cifre che ci hanno consentito di salvaguardare gli equilibri di Bilancio. Forse qualcuno dimentica – o finge di dimenticare – che ben 5.511.646,00€ sborsati dai cittadini martinesi sono stati direttamente incassati dallo Stato senza neanche passare sul conto del nostro Comune. È evidente che se l’intero gettito fosse rimasto nelle nostre disponibilità non avremmo avuto alcuna necessità di aumentare le aliquote sulle seconde case, ma sicuramente le avremmo potute ridurre. Purtroppo quando vengono dati numeri in “liberta” e senza cognizione di causa si finisce per creare solo confusione che, specie in un momento particolarmente difficile, è un atteggiamento quando meno discutibile. Come è, altresì, futile continuare ad insinuare che la convalida delle aliquote sia stata approvata fuori termine, considerato che il Ministero non ha trovato alcuna eccezione agli atti prodotti da questa amministrazione, a differenza di altri Comuni, come Conversano, al quale il Ministero ha comunicato l’invalidità delle delibere.

Stupisce che vengano riprese dalla stampa dichiarazioni di “cittadini” senza che siano state verificate presso i competenti uffici dati e cifre. A tre giorni dalla chiusura della campagna elettorale sarebbe stato anche deontologicamente più corretto”.

(Per quanto mi riguarda, ho diffuso in questo notiziario le statistiche Imu, relative al Comune di Martina Franca e ai 29 Comuni della provincia di Taranto. Ciò che hanno pagato i cittadini, non quello che è andato ai Comuni e quello che è andato allo Stato. E i cittadini martinesi hanno pagato 15 milioni di euro, mentre in provincia se ne sono pagati 181. E quelli, magari fossero numeri di pazzia. Sono cifre vere. (Agostino Quero)

2 pensiero su “Imu, l’assessore Basile richiama a valutazioni corrette”
  1. A farneticare è questo assessore che il Sindaco Varebbe bene a tenere a bada.
    Voglio ricordare che gli assessori sono scelti dal Sindaco che è l’unico abilitato ha rappresentare l’amministrazione. Questo Basile la città non lo conosceva prima e non ha voglia di conoscerlo adesso, tanto più che è stato bocciato dai cittadini è ripescato come assessore.

  2. Assossore Basile: lo spending review a che punto sta? Quest’anno bisogna ridurre le tasse ma, da quanto si legge nelle delibere, nelle determine e negli atti dell’Amministrazione, si continua a sprecare.
    E’ stato fatto un calcolo di quanto costa la pubblica illuminazione rurale che serve solo a pochi (magari consiglieri) che hanno scelto per comodità di abitare in campagna e pagata da tutti? Esiste un regolamento al riguardo? Basta con gli sprechi, i cittadini non sono più disposti a pagare spese inutili!!! Gli affitti dei locali e delle strutture sono stati adeguati?

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