In questi giorni la Soget notifica ai contribuenti martinesi le cartelle Imu per il 2013. Ci sono anche dei riferimenti alla data del 17 giugno, scadenza della prima rata. Ci sono anche le aliquote: 4 per mille e 9,1 per mille.
Naturalmente, la cosa disorienta non poco, perché il dibattito politico e i provvedimenti del governo ci dicono che l’Imu è sospesa.
Per l’appunto, essendo sospesa, non è annullata. Prima o poi si paga, fino a provvedimenti di legge che sanciscano il contrario. Chiariamo la situazione, con il conforto di quanto pubblicato dal Comune di Martina Franca nel sito internet istituzionale (è possibile, da lì, calcolare anche l’importo Imu).
Dal sito istituzionale del Comune di Martina Franca:
INFORMAZIONE AI CONTRIBUENTI
Con l’entrata in vigore del D.L. 54 del 21 Maggio 2013 è sospeso il pagamento dell’imposta per le seguenti categorie di immobili:
- abitazione principale e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
- unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli IACP o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP;
- terreni agricoli e fabbricati rurali di cui all’art. 13, commi 4, 5 e 8, del D.L. 06/12/2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011 n. 214 e successive modificazioni.
Il Calcolo gestisce comunque tutte le tipologie di immobili spostando a Settembre gli importi sospesi.
Art. 1 comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228 (Legge di stabilità per l’anno 2013), lettera a) : è soppressa la riserva allo stato della quota di imposta; da ciò deriva che non è più dovuta allo Stato la quota pari al 50% dell’imposta, che viene invece destinata ai Comuni con unico Codice Tributo;
Stesso articolo lett. f): è riservato allo Stato per l’anno 2013 il gettito dell’IMU, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento. Al Comune dovrà invece essere versata la eventuale differenza fra l’aliquota deliberata e quella statale.
Per il versamento dell’imposta sul Gruppo catastale D si dovranno utilizzare i nuovi Codici Tributo appositamente istituiti: 3925 Stato e 3930 Comune.
E’ stabilita al 17 Giugno la scadenza della prima rata di versamento.
Effettivamente gli avvisi che SO.G.E.T. e Comune di MARTINA FRANCA stanno inviando in questi giorni ai contribuenti disorientano assai.
Viene comunicata la misura delle aliquote da utilizzare per il calcolo del versamento della rata in acconto 2013 dell’IMU e viene ricordato che si deve pagare entro il 17 giugno. Poi, in fondo alla lettera, un piccolissimo asterisco con l’informazione che il D.L. 54/2013 ha stabilito la sospensione del versamento della prima rata dell’imposta.
Meglio rendere noto che ENTRO IL 17 GIUGNO l’IMU NON SI PAGA PIU’ per le abitazioni principali di tipo civile (A2), le abitazioni di tipo economico (A3), di tipo popolare (A4) ed ultrapopolare (A5), nonchè quelle di tipo rurale (A6).
Viceversa, si paga l’acconto IMU se si è proprietari di case di lusso, di ville, di castelli e palazzi storici (cat. A1, A8 e A9): per calcolarlo basterà applicare le aliquote fissate per il 2012.
In pratica, per le case di lusso, per le ville, i castelli e i palazzi signorili si può prendere il totale dell’Imu pagata per il 2012 (acconto più saldo) e versare entro il 17 giugno il 50% a titolo di acconto.
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