E ora vallo a fare il bilancio, senza i soldi dell’Imu. Vallo a strutturare, il preventivo 2013, non solo in senso quantitativo, ma proprio nel prevedere qualcosa di diverso rispetto allo scorso anno.
Il Comune di Martina Franca si trova, con il provvedimento governativo odierno, nella situazione delle aoltre 8100 municipalità circa: soldi in meno. Milioni di euro, potenzialmente, nella nostra città. E il termine per la scadenza del bilancio incombe. La notizia della sospensione Imu è ottima per i conribuenti, pessima per i Comuni. Il nostro compreso. Franco Ancona dovrà fare le nozze con i fichi secchi, forse mai come quest’anno si è a simili livelli. Ci vorrà bravura, molta intelligenza e molta forza, anche, rispetto alle inevitabili lamentele che i tagli, appunto inevitabili, verranno causati dalle cospicue minori entrate. Forse sarebbe stato meglio lasciare l’Ici al suo posto, anziché fare quell’esercizio di populismo che portò a sacrificare l’imposta comunale sugli immobili, con conseguente impoverimento dei Comuni.
Poi c’è l’altra parte del problema: quella proprio assurda. Casse piene, ma il patto di stabilità non permette di spendere. E il bilancio, così, diventa come scalare l’Everest. In bocca al lupo Ancona. Sinceramente.
In momenti come questo se ci fosse stata la giusta valorizzazione del patrimonio, staremmo a parlare di altro. Ora bisogna tagliare le spese, in particolare le premialità ai dirigenti ed al personale.
premialita’a dirigenti e personale ,appalto rifiuti, doppi incarichi ,consulenze ,giusta valorizzazione del patrimonio ecc.ecc
Annibale ed Angela queste cose vanno dette e le dico io a quello “scienziato” del nostro assessore al Bilancio.