Per il Comandante Provinciale della Polizia Stradale di Taranto, Giacomo Mazzotta, sono vari i fattori che hanno contribuito alla diminuzione: prevenzione, controllo e crisi economica, che ha spinto “meno gente ad utilizzare l’auto per i propri spostamenti”
La presenza del Comandante Provinciale della Polizia Stradale Giacomo Mazzotta alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione “La vita spezzata” è stata anche l’occasione per discutere i dati diffusi dall’ACI (Automobile Club d’Italia) e dall’Istat in merito alla diminuzione di incidenti stradali in Italia nel 2012. Nello studio ACI-Istat si legge che “nel 2012 si sono registrati in Italia 186.726 incidenti stradali con lesioni a persone. I morti (entro il trentesimo giorno) sono stati 3.653, i feriti 264.716”. Il dato è in netta discesa rispetto al 2011: “gli incidenti diminuiscono del 9,2%, i feriti del 9,3% ed i morti del 5,4%. Tra il 2001 e il 2012 la riduzione delle vittime della strada è stata pari al 48,5%, con una variazione del numero dei morti da 7.096 e 3.653”.
Nel 2012 in Puglia gli incidenti sono stati 10.219, causando 264 morti e 16.453 feriti, mentre nella nostra provincia di riferimento, quella tarantina, i dati ACI-Istat parlano di 1.140 incidenti, con 32 morti e 1.832 feriti.
“Il dato ci deve far riflettere – ha commentato Mazzotta – ma sono diverse le cause che hanno contribuito alla diminuzione di incidenti e relativi morti e feriti. Sicuramente molto è stato fatto in termini di prevenzione e di controllo sulle strade, ma in realtà penso – ha dichiarato candidamente il Comandante Provinciale della Polizia Stradale – che uno dei fattori principali sia la crisi economica, che ha spinto meno persone ad utilizzare l’auto per i propri spostamenti o costretto gli automezzi pesanti a circolare di meno”.