Per anni ha piovuto sul bagnato, ora il proverbio più adatto è ‘benzina sul fuoco’. Questa mattina i Carabinieri ed i Vigili del fuoco sono intervenuti in una abitazione di Martina Franca nella quale c’è un forte odore di benzina. La casa è quella vicina alla stazione di servizio Q8 in Via Valle d’Itria. La stesa abitazione, per anni, è stata alla mercé di auto che per il pessimo manto stradale quando era bagnato, le vedeva finire sul portone d’ingresso. Successivamente il problema, dopo tanto tempo è stato risolto, ora la cosa sembra ben più grave. Infatti sia i Vigili del fuoco che i Carabinieri  hanno constatato che praticamente nell’abitazione non si può stare, inibendo soprattutto la loro presenza nel bagno e nella camera da letto, vietandogli anche  di accendere le luci. Nello stesso tempo hanno ordinato al gestore dell’impianto di terminare il carburante giacente nei serbatoi e di non rifornirsi prima che vengano fatti degli accertamenti.

La situazione è piuttosto grave e paradossale nello stesso tempo: perché non sono stati allontanati dall’abitazione i due coniugi se esiste un pur minimo pericolo? Come è possibile abitarci senza usare il bagno e la stanza da letto e non accendere le luci? L’inalazione di benzina nuoce alla salute e contiene benzene cancerogeno. L’utilizzo sconsiderato della sostanza continua a provocare infortuni. Inoltre, il corpo può assumere attraverso la pelle grandi quantità di benzene cancerogeno. Non a caso una nuova campagna, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha inteso attirare l’attenzione sui pericoli e promuovere un utilizzo a rischio minimizzato dei carburanti per motori. La famiglia in questione è in grave difficoltà economiche visto che il capofamiglia ha perso il posto dei lavoro e non possono trasferirsi in altra abitazione, ora, ci chiediamo, non dovrebbe intervenire il Comune? Abbiamo provato a chiamare il vice sindaco Lasorsa segnalandoli il problema, ma era in riunione. Abbiamo anche chiamato l’Assessore ai servizi sociali Donatella Infante che, pur trovandosi fuori sede si è messa subito a disposizione, garantendo già da domani ai due coniugi la possibilità di utilizzare per mangiare e lavarsi le strutture comunali, ma dove dormiranno?

Intanto l’appaltatore della Stazione di Servizio che comunque appartiene alla compagnia ha allertato quest’ultima che sta mandando i propri tecnici da Bari. Seguiremo ora per ora la vicenda

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