Si chiarisce, di ora in ora, la dinamica dell’incidente di oggi pomeriggio verso le 14 a Locorotondo, estrema periferia, all’altezza della rotatoria verso Fasano.

Due morti: Santuzza Minischetti, 50 anni, docente di matematica al liceo scientifico “Tito Livio” di Martina Franca, e suo figlio Pietro Scatigna, 20 anni il prossimo dicembre, studente universitario. Le loro salme sono state ricomposte nell’obitorio dell’ospedale di Locorotondo.

Feriti il marito della professoressa, Giovanni Scatigna, 50 anni, ricoverato in gravi condizioni a Bari, e il figlio minore Sergio, 16 anni, ricoverato all’ospedale “Perrino” di Brindisi.

Santuzza Minischetti stava guidando la Renault Clio, a bordo i suoi familiari, sulla Fasano-Locorotondo, quando due Alfa Romeo 147, in fase di sorpasso l’una dell’altra, hanno provocato il terribile incidente. Una delle due macchine, che risulta intestata a un martinese, ha preso in pieno, frontalmente, la Renault che è stata sbalzata in un terreno. L’altra Alfa Romeo è andata a schiantarsi contro un palo della luce, ma ha anche abbattuto la segnaletica e un muretto.

Una delle due Alfa Romeo è intestata, come detto, a un martinese: a bordo due giovani di Martina Franca. L’altra risulterebbe intestata a Putignano, peraltro altre ipotesi fanno riferimento a due giovanissimi varesotti occupanti, una coppia di fidanzati. I due conducenti delle Alfa hanno 20 e 24 anni.

Bilancio: due morti, sei feriti (compresi anche due occupanti delle Alfa, oltre che i guidatori).

Responsabilità: saranno investigatori e inquirenti ad accertarle. Sarà un capitolo fondamentale di questa vicenda. I carabinieri di Martina Franca hanno disposto test alcolemici e riguardanti l’assunzione di stupefacenti, per i due martinesi che sono ricoverati in ospedale a Martina Franca. Il test alcoolico avrebbe dato esito positivo. L’ipotesi di contestazione dell’omicidio colposo, per qualcuno in questa vicenda, si fa strada di ora in ora. Ma solo la definizione della dinamica potrà portare alla valutazione delle responsabilità dello scontro.

Santuzza Minischetti, docente del biennio allos cientifico “Tito Livio”, era molto impegnata nell’associazionismo, cattolico in particolare. Era anche catechista. Suo figlio Pietro, in attesa degli impegni universitari, faceva il cameriere in un ristorante di Locorotondo. Giovanni Scatigna è un bancario, capofamiglia di una famiglia molto stimata a Locorotondo e nel territorio. Una famiglia distrutta.

Incidente nell’incidente: per andare a soccorrere i locorotondesi coinvolti nell’incidente, un medico, loro parente, ha subìto un incidente stradale con il suo scooter. Conseguenze non disastrose, come purtroppo quelle occorse ai suoi congiunti.

Secondo il notiziario baritoday.it il Comune di Locorotondo ha proclamato il lutto cittadino per domani.

(foto: Santuzza Minischetti, fonte la rete)

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