Seconda operazione, ieri, per uno dei due martinesi coinvolti nell’incidente sulla Martina Franca-Ceglie Messapica martedì mattina.
M. C. è stato sottoposto a intervento per tentare di rimettere in sesto la parte di gamba pesantemente danneggiata dallo scontro frontale dell’altra mattina. Ricoverato in ospedale a Francavilla Fontana, non è escluso che si renda necessario un trasferimento a Taranto. Condizioni serie, dunque, per uno dei martinesi, e ancora più serie per l’altro occupante della macchina, anch’egli martinese, S. M,, che è ricoverato in ospedale a Brindisi, a causa dello schiacciamento del torace e di altre conseguenze a carico del busto.
Complessivamente i feriti nello scontro sono quattro, ovvero i due di cui si è detto e gli occupanti dell’altra auto, quella che ha scontrato frontalmente la vettura dei martinesi. Un incidente dalla causa quasi incredibile: è stato provocato dal fatto che i due martinesi, per evitare un’aspirante suicida che d’improvviso, in bici, era andata a pararsi davanti alla loro auto, hanno invaso la corsia opposta, scontrandosi appunto con l’altra automobile.
(foto: repertorio)
Questo incidente fa quasi rabbia come quello di Locorotondo.
Una volta i suicidi si buttavano nel pozzo o si impiccavano, adesso decidono di rovinare anche la vita di quelli che ad essa ci tengono.