Alle 19, in villa Carmine, incontro fra tutti i comitati di quartiere della città.
Un’esperienza significativa come quella di costituirsi in comitato ha rappresentato, non di rado, l’opportunità per vedere migliorati i provvedimenti amministrativi. Dagli anni Novanta, con il comitato di quartiere San Francesco primo a costituirsi, se ne sono poi realizzati molti altri: quello del quartiere Sanità, il S. Eligio-Paolotti, il Carmine, il centro storico, il Fabbricarossa, Montetullio, il Votano-via Trento e non è improbabile che da questo elenco ne manchi qualcun altro ancora. Non era mai accaduto che tutti insieme si ritrovassero e per questo, l’occasione odierna è ancora più importante.
In relazione ai comitati di quartiere, c’è peraltro da rilevare il racconto di una cittadina che ci ha scritto: “si è costituito il comitato di quartiere Montetullio. Da chi e per che cosa ancora non è dato sapere, in quanto nessuno mai è stato avvisato di nulla”. E successivamente a ciò, una serie di considerazioni che mettono in luce una cosa verticistica e piuttosto riservata (vedi convocazioni con sms “a pochi intimi”) per non dire degli inviti a riunioni di partito (Pd) pubblicati sulla pagina facebook del comitato, come sostiene la signora. Poi, prosegue la nostra lettrice, se qualcuno fa rilevare all’assessore comunale all’Ambiente che c’è qualcosa che non va, ecco arrivare la “bacchetta”, che certamente è considerata tale solo in senso figurato. “Mentre, invece, quasi di fronte casa mia il cumulo di eternit giace da anni. Si può fare qualcosa?”. Questa cittadina merita una rispettosa risposta. Anzi, anche più di una.
Gentile Agostino, grazie per aver dato risalto alla notizia, ma devo intervenire riguardo l’intervento della “lettrice”. Lo stesso commento è stato inserito su facebook due settimane fa ed era evidentemente provocatorio, in quanto la riunione a cui la signora fa riferimento era stata organizzata dall’associazione Terra Terra di cui faccio parte e che ha organizzato oggi questa assemblea e che, notoriamente, non ha nulla a che vedere con i partiti. Mi sembra, se mi passi il paragone, un po’ la favola della volpe e dell’uva…
Grazie per l’intervento. Del commento al quale fai riferimento tu non sapevo neanche che fosse già stato diffuso in un social network, mi è arrivato due giorni fa in posta elettronica, ho verificato in che modo poterlo trattare, dopodiché l’ho pubblicato. Hai fatto bene a eivenziare il tuo punto di vista su quest’altro aspetto della questione che, ovviamente, viene pubblicato al pari di quanto pubblicato prima. (agostino quero)
E aggiungo anche io, che dopo decenni di abbandono e innumerevoli discariche, i due cumuli di amianto che la sig.ra lamenta (alla quale più volte ho risposto), uno in strada Montetullio Gemma e l’altro in strada Conserva Palesi, sono inseriti all’interno dei due bandi che abbiamo vinto. COn il primo bando saranno bonificate ben 51 discariche ed i lavori inizieranno entro fine agosto. Circa il secondo, avendolo da poco vinto, stiamo terminando il progetto da inviare alla Regione Puglia per il trasferimento dei 90.000 euro. SC.
Sono arrivati i salvatori della patria. Con la delibera Tares come la mettiamo?
Assessore, per cortesia…….quanto opportunamente e diligentemente ottenuto per la bonifica è relativo a bandi pubblicati nell’arco temporale di questa amministrazione, è vs. dovere partecipare,quindi, niente di miracoloso o straordinario, semplicemente normale amministrazione;se fossero stati banditi in passato il risultato sarebbe stato lo stesso!
Diversamente, fossi in lei, mi preoccuperei per come vengono predisposte le delibere,vedi TARES, per la quale grazie agli interventi del sottoscritto su questo notiziario – https://www.martinasera.it/tares-i-dubbi-sul-costo-del-personale-tradeco/ – avete stralciato la seconda delibera e quindi notato la maggiore differenza di circa € 750.000 che sarebbe ricaduta interamente nelle tasche dei martinesi.
Perchè alla proposta di deliberazione è stato ellegato un piano finanziario con la specifica dei servizi da effettuare durante l’anno e non il P.E.F. cosi come previsto dalla normativa e trasmesso dalla tradeco in un secondo momento? Quanto costa un operatore ecologico alle aziende del settore?Che ne pensa di questa determina http://80.207.248.66/apol/APOL/15767/17337.pdf e dell’art. 40 dell’ ordinamento comunale degli uffici e dei servizi http://www.comunemartinafranca.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=68:ordinamento-comunale-degli-uffici-e-dei-servizi&catid=21&Itemid=141&showall=&limitstart=4&lang=it&skin=white&size=60 ?
In merito all’ex tennis club, mi domando se ci sono stati interventi strutturali per renderlo agibile o si è solo tinteggiato usando colori di bandiere?Assessore, il mio simbolo della pace è la colomba bianca, non le bandiere delle manifestazioni anti Berlusconi!
Concludo, evidenziando che è normale ricevere le critiche, quindi, non capisco i commenti di cui sopra.
Grazie a tutti per la cortese attenzione e buon lavoro all’assessore.
Come si diceva in altro argomento…è. il caso di rispettare il TEMA. Almeno ora riusciamo a partecipare ai bandi perché negli anni che furono neanche questo si riusciva a fare.
si capisce lontano un miglio che questo tipo di riunioni sono mossi da un unica bandiera politica … io dico ai vari rappresentanti dei comitati che è lodevole il voler organizzare una riunione per esporre i disagi di quartiere ma se fossero stati presenti anche sul comune a tutela dell’ospedale avrebbero fatto più bella figura. Ma purtroppo chi ha orchestrato è sempre stato disf-artisan e non bipartisan.
I comitati di quartiere fanno i comitati di quartiere, il comitato “per l’ospedale” fa il comitato per l’ospedale.
A proposito come è andato l’incontro di ieri con Scattaglia ? Si è presentato il comitato che si stà occupando della raccolta delle firme ?
Ancora non ho letto una riga sull’incontro di ieri.
Grazie per il suo intervento. E devo delle scuse a lei e a tutti i lettori, ma un collaboratore, Carlo Carbotti, non ha ancora pubblicato il suo articolo. Che problema paradossale, no? Stavolta è capitato a noi. E noi lo diciamo, senza problemi. In quanto alla presenza dei promotori della petizione, ieri, sì c’erano. E hanno anche consegnato le duemila firme al sindaco. (agostino quero)
io non ha mai letto una riga …. così è più corretto sig.jon bene specificare che la petizione non è stata indetta da un comitato ma a un guppo di associazioni …comunque sarà libero al più presto di poter usufruire diquei servizi che stiamo cercando di migliorare
da ciclista percorro quotidianamente le strade dell’agro in particolare la zona di montetullio e via Crispiano e conosco bene le discariche in questione che assicuro sono sempre alimentate e siccome in bicicletta si vede anche quello che in macchina non si può vedere, il sentimento che si prova notando l’enorme quantità (molta nascosta dalla vegetazione) di eternit,materiale di risulta, mobili e elettrodomestici è un misto di rabbia, vergogna e rassegnazione. Quando smetteremo di prendercela con l’assessore di turno (di qualsiasi colore) e inizieremo a prendere coscienza che il livello di civiltà è ancora basso e che tocca a noi cittadini cambiare, probabilmente le cose andranno meglio. Bonificare le discariche serve a poco se si continua nell’abbandono indiscriminato, se la signora dell’articolo abita vicino alla discarica quando vede lo scarico prenda il telefono, chiami chi di dovere e se è il caso con lo stesso telefono fotografi gli incivili. Sarò pessimista ma non oso immaginare cosa succederà se e quando verranno tolti i cassonetti… chi dopo vent’anni non ha capito che gli elettrodomestici e i mobili li ritirano a casa gratuitamente ostinandosi a gettarli in campagna, capirà la differenziata spinta? Non si invochi maggiore vigilanza perchè è impossibile. Spero comunque di sbagliarmi
Parole sacrosante.
Ed eccomi qui costretta, mio malgrado, visto che sono all’estero a rispondere dalla minuscola tastiera del cellulare. Mi spiace non poter essere presente a due avvenimenti importanti il primo quello dell’incontro con Scattaglia per la questione Ospedale, ma lì c’era l’amico Papapietro; e quella con i comitati di quartiere. Come al solito c’è chi, con la consueta smania di protagonismo, non può fare a meno di fare cattive figure dicendo un cumulo di cavolate e spiego perché: 1) la costituzione di un Comitato di quartiere (non ho detto di condominio), con elezione (presuppongo) di un direttivo (visto che ci sono delle figure che rappresentano il comitato), dovrebbe essere fatta rendendo tutto il quartiere edotto di questa iniziativa; 2) come fa questo comitato a parlare a nome del quartiere se pochi abitanti sanno dell’esistenza; 3) quali sono le problematiche discusse, se non quelle strettamente legate alle problematiche di quelle 20, 30 persone che compongono il comitato stesso, e ovvio che se a me da fastidio l’aiuola con l’ erba, parlo di questo e non semmai del cumulo di eternit che sta lì da più tempo. Se tutto questo è sbagliato o se io ne parlo perché non arrivo a l’uva ditemelo voi! Ho chiesto i confini di questo quartiere e nessuno me li ha detti, ho chiesto come vengono avvisati gli abitanti e mi è stato detto fra amici con sms, il comitato ha partecipato ad una riunione con le istituzioni per vedere come utilizzare l’ex asilo, ma che si fanno così le cose? Se poi a tutto questo si aggiunge che nel gruppo Facebook del comitato si fanno inviti a riunioni del PD … Mi chiedo a quale scopo?
Ora l’ amianto verrà messo in sicurezza comunicazione fattami, personalmente, dall’assessore Coletta! Se la mail mandata e il chiasso fatto fra le pagine del comitato ha sortito, anche solo, quest’effetto io sono più che contenta! Rimane il fatto che se la mia villa come quella di tutti quelli che si affacciano sulla strada Montetullio-Gemma fa parte del quartiere, io, come tutti gli altri che non sono stati avvisati, disconosceremo l’operato del Comitato stesso. A presto
Che strano che sia proprio il signor Martucci a dichiarare che le riunioni dei comitati non hanno fini politici, stranamente alla riunione erano presenti, Palmisano e Carrieri, di cui sono noti gli orientamenti politici, molto affini a quelli del giornalista, mentre con facilità ha affibbiato fini politici al comitato pro-ospedale! Il toro che chiama cornuto il ciuccio