Si è svolta stamattina una conferenza stampa nel corso della quale l’Amministrazione comunale ha voluto ringraziare pubblicamente le aziende del territorio, che ha definito “numerose”, le quali hanno donato indumenti, beni di prima necessità e altri contributi alla numerose famiglie bisognose di Martina. Di seguito la nota diramata dall’ufficio stampa del comune.
Non si può pensare di sostenere il carico del bisogno di una città come Martina Franca senza il coinvolgimento delle imprese. Alcune si sono rivolte spontaneamente alla Casa del Volontariato per compiere dei piccoli gesti che, si spera, possano servire da esempio anche ad altri.
E’ il caso di Graziano Ancona delle confezioni Ancona Group, che ha donato alcuni capi della collezione: “La nostra azienda – ha sostenuto Ancona durante la conferenza stampa – ha fatto della ricerca della qualità, e quindi del vero Made in Italy, il suo marchio di fabbrica. Una scelta fatta anche perché siamo consapevoli di avere una responsabilità diretta nei confronti del territorio, perché noi imprenditori scegliendo dove produrre, ne decidiamo anche le sorti. Donare alla Casa del Volontariato ci è sembrato un modo coerente per continuare ad essere attenti alle esigenze di Martina Franca”.
“A differenza di tanti altri nostri concittadini che hanno scelto di trasportare la nostra sartorialità all’estero, in vista di facili guadagni, abbiamo una nuova generazione che continua a crede nel territorio – ha dichiarato Donatella Infante, assessore ai Servizi Sociali – . Questo è uno spirito innovativo e coraggioso. Un gesto fatto sperando che possa diventare fonte di imitazione. Come assessore non posso che sottolineare il fatto che qui alla Casa del Volontariato i gesti di solidarietà si sono moltiplicati. Proprio stamattina i fratelli Fontana, dei supermercati “Sigma” e “Alter Discount” hanno donato diversi generi alimentari. Analoghe iniziative sono state intraprese da tempo dalla Cooperativa “S. Allende” in collaborazione con l’Emporio Solidale di San Martino. I genitori dell’Asilo “Primavera” hanno lanciato una significativa raccolta di generi alimentari e giocattoli. Sono stata contattata da alcune mamme che invece di fare il consueto regalo alle maestre ci hanno devoluto le somme raccolte, consentendoci poi di sanare il problema allarmante delle utenze, luce, gas, che moltissime famiglie non possono pagare e che l’Assessorato non riesce a sostenere. Una esplosione di povertà che la città sta attraversando”.
La città risponde bene agli appelli e sempre molte più persone riconoscono nella Casa del Volontariato uno spazio dove trovare risposte immediate alle proprie richieste. Ma non basta, come ha sottolineato l’Assessore: “Va benissimo questa catena di solidarietà, ma non possiamo non denunciare una povertà sempre più diffusa, contro la quale non è sufficiente che il singolo cittadino doni in maniera spontanea e solidale e che quindi si faccia carico di sostenere la lotta alla povertà. Ma è fondamentale che a livello politico nazionale si pensi ad interventi strutturali, come il reddito minimo di cittadinanza, perché in un momento in cui non esistono più possibilità di supporto, come la cassa integrazione nel settore tessile e dell’edilizia, il 2014 non sarà meglio del 2013. O si interviene in maniera strutturale o la redistribuzione della ricchezza, che dovrebbe essere punto fondante di qualsiasi democrazia e che dovrebbe essere obiettivo della politica, diventerà appannaggio di episodi di disperazione. Mi auguro che i prossimi mesi di avere risposte importanti che superino la propaganda, come è stato fatto con l’Imu, apparentemente tolta, ma che ci costringe con altre tasse a recuperare le somme. Lo dico senza timore di essere smentita – conclude Infante -: lavoriamo ogni giorno in maniera emergenziale e spesso stentiamo a trovare soluzioni. L’aiuto che viene dal Terzo Settore ma anche da parte di alcuni imprenditori, come Ancona e Fontana, è ormai divenuto fondamentale”.
“La generosità è fatta da gesti concreti – ha aggiunto Gianni Genco, presidente del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato -. Noi come Cav siamo quotidianamente impegnati ad affrontare i problemi a cui siamo chiamati. Con noi le Vincenziane sono tra le poche realtà che riescono a dare respiro alle famiglie. Alla Casa del Volontariato c’è spazio per gesti di solidarietà anche di singole famiglie: il giorno di Natale ci sarà un pranzo per ottanta persone organizzato da una famiglia che ha perso il proprio figlio in un incidente stradale, in collaborazione con l’Associazione Trapiantati d’Organi”.