Di seguito un comunicato diffuso dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Taranto:
E’ stata inaugurata la nuova sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto in Via Salinella 9/11, voluta e realizzata dagli iscritti al consesso jonico che si sono tassati con maggiori costi delle quote di partecipazione oltre che maggiori impegni – così ha sottolineato il consigliere nazionale Angelo Masi nel suo discorso. Una soddisfazione, – ha ribadito il Presidente Gianni Farese nel discorso di apertura – aver potuto realizzare il desiderio degli iscritti, quello di avere un “luogo comune, una casa propria” non solo rappresentativa ma funzionale rispetto allo sviluppo delle attività di oggi, che con la formazione continua prevista per i professionisti evidenzia la necessità di avere un luogo ove appunto fare formazione senza gravare ulteriormente sui costi per i partecipanti.
A ripercorrere la storia che ha condotto all’acquisto della sede è stato oltre che il Presidente Gianni Farese, il Consigliere Masi, che ha ricordato come la procedura di acquisto abbia avuto inizio nel 1994 -96 sotto la Presidenza Di Donna, con 15 anni di attività e adempimenti vari, passando per la presidenza Nobile e terminata appunto con l’attuale consiglio in carica.
Gli uffici si estendono su di una superficie di 270 mq coperti e altrettanti scoperti, adibiti a segreteria, front-office, sala consiglio, sala multimediale per le adunanze e la formazione continua, ufficio di presidenza, biblioteca e altri servizi.
La cerimonia molto semplice è stata caratterizzata da una folta e accorata presenza degli iscritti, del Consiglio , e di numerose autorità oltre che presidenti di Ordini Professionali, Associazioni datoriali e professionisti. A tagliare il nastro insieme al Presidente Gianni Farese sono stati gli Ing. Angelo Masi Consigliere Nazionale e il Presidente Nazionale Armando Zambrano. A tenere a battesimo la struttura è stato Monsignor Gino Romanazzi che con la benedizione di rito ha dedicato ai presenti parole semplici e di grande auspicio. Una storia, quella dell’Ordine degli Ingegneri che, iniziata nel 1924, si è consolidata sempre di più, arricchendosi di tasselli che si incardinano con la storia economica e sociale di Taranto
Le ricerche che hanno condotto alla stesura della storia dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto, – ha ricordato il Presidente Gianni Farese – è stata curata dalla giornalista Deborah Giorgi ed inserita quest’anno per la prima volta nel prologo della nuova edizione dell’Albo degli Ingegneri, ricerche che hanno dimostrato con documenti inediti, ritagli di stampa dell’epoca, ricerche d’archivio, come gli Ingegneri abbiano contribuito a scrivere le pagine cittadine dell’ultimo secolo.
Nel corso della cerimonia è stato poi lanciato l’appello che sia Taranto la prossima sede del Congresso Nazionale sul tema della salvaguardia ambientale, con la presenza oltre del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, del Ministro all’Ambiente Andrea Orlando, del Ministro allo Sviluppo Economico Flavio Zanonato e delle infrastrutture Mario Lupi, enti istituzionali e industria, al fine di dare un segnale concreto di quale potrebbe essere il percorso per l’ambientalizzazione con un Ordine e professionisti pronti a mettersi in gioco.
Il Presidente Zambrano da canto suo ha fatto propria questa richiesta dichiarando di essere pronto ad essere al fianco della città di Taranto, sottolineando in tono amicale – che gli ingegneri si devono chiamare li dove ci sono problemi da risolvere, e noi ha detto siamo pronti per questo. D’altronde la presenza dell’ing. Masi in seno al Consiglio nazionale evidenzia la necessità ma anche la consapevolezza di tutti noi – ha sottolineato Zambrano – della necessità di ricevere in prima battuta le istanze di una città che sicuramente necessità di un’attenzione in più.
In tal senso è stato lanciato un monito a rafforzare la sede della Facoltà di Ingegneria a Taranto, voluta e paventata dall’emerito presidente Luigi Esposito Vingiano, perché di primo piano per l’identità del territorio.
Gli ultimi anni – ha ricordato il Presidente Gianni Farese – sono stati per l’Ordine degli Ingegneri di Taranto densi di impegni e di soddisfazioni, – di grande importanza il contributo dei giovani consiglieri ingg. Aquaro, Curri, Dilonardo, Pucci, Sasso, Speciale, Tonti per le numerose attività intraprese di aggiornamento professionale, riguardanti la normativa sulla sicurezza e antincendio, la protezione civile, l’ingegneria forense, il calcolo strutturale e antisismico, la sostenibilità ambientale ed altre tematiche della professione.
Decisivo l’intervento per contrastare abusi nei bandi pubblici e negli affidamenti di incarichi illegittimi, spesso ricorrendo al TAR, al Consiglio di Stato e alla Corte Europea.
Altro obiettivo raggiunto – ha ribadito Farese – è stato quello di perfezionare e incrementare l’informazione in tempo reale agli iscritti, attraverso la posta elettronica e il nuovo sito WEB.
A testimoniare il lavoro di questi anni la storica rivista dell’Ordine, voluta da sempre dall’ing. Vito Fasano, Ingegneria Oggi, uno spaccato tecnico di numerose ed importanti problematiche legate al territorio, trattate in maniera capillare e approfondita.
Nel corso della cerimonia sono state consegnate le medaglie d’oro con un cofanetto contenente una targa ricordo. A ricevere la medaglia d’oro sono stati i Senatori dell’Ordine che hanno compiuto il 50° anno di laurea. Si tratta degli ingegneri Antonio ROCCO, Franco VERGARA, Rufino PAGLIARULO, Giuseppe VECCHI, Settimio FEROLI, Cosimo BIANCO, Augusto TOSCANO, Franco CARLUCCI, Pietro LAZZONI, Armando ATTROTTO, Rodolfo NOBILE, Gaetano RINALDI e Michele ROCCAFORTE. Ulteriore medagli per Angelo Masi e il Presidente Zambrano a ricordo dell’importante evento.