Riceviamo e pubblichiamo:
Il Partito Democratico di Martina Franca, con i suoi organismi dirigenti e istituzionali, respinge con fermezza i gravi gesti di intimidazione subìti dal management del presidio ospedaliero della Valle d’Itria. Allo stesso tempo si esprime solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori ospedalieri e sanitari che ogni giorno si prodigano con spirito di servizio a sostegno dei pazienti e dell’utenza del comprensorio. Bene hanno fatto le organizzazioni sindacali e l’azienda Asl, sin da subito, ad insediarsi presso la direzione sanitaria del nosocomio per un tavolo di concertazione permanente a difesa dei principi della legalità e della democrazia. In attesa di sapere gli esiti delle indagini della Magistratura, s’invita la Prefettura nel coordinare in modo sempre più incisivo ed efficace il nostro territorio, facendo riferimento al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 20 giugno a cui hanno partecipato i rappresentanti istituzionali della nostra città. E di dare seguito agli impegni presi e previsti nel “Piano di controllo coordinato” del territorio del Comune di Martina Franca, approvato il 5 luglio scorso, in cui sono state previste specifiche azioni di coordinamento istituzionale, di estensione e integrazione fra i servizi di vigilanza e controllo delle Forze dell’Ordine statali e le attività della Polizia locale; circa l’incremento dell’attività del Corpo Forestale dello Stato soprattutto nelle zone isolate e rurali e di sostenere il coinvolgimento degli istituti di vigilanza operanti nel territorio in un’ottica di sicurezza sussidiaria.
Sono tempi difficili per la nostra terra, troppi fatti criminosi si stanno perpetuando a danno dei nostri cittadini, si vedano i casi di Lizzano, San Giorgio Jonico, Carosino, per elencare solo alcuni centri urbani della nostra provincia, alle cui cittadinanze e istituzioni abbiamo già offerto la nostra solidarietà e vicinanza. Ma oggi è necessario che ognuno faccia la propria parte: istituzioni, organizzazioni democratiche, associazioni di categoria e i cittadini. A tal fine noi del Partito Democratico facciamo appello ai rappresentanti dell’amministrazione comunale domani, 18 settembre, nella seduta di consiglio comunale, affinchè si esprimano con atti pubblici formali di condanna a tali fenomeni, a difesa e salvaguardia delle donne e degli uomini che vivono e lavorano nella nostra città. Non perdiamo la speranza e vigiliamo tutti per il bene comune e il progresso civile della nostra terra.