La fontana della Madonna della Sanità, una volta era il punto di riferimento per quanti volevano dissetarsi. Era meta sopratutto dei ciclisti che si fermavano a bere. Alle vecchie fontane sono state sostituite le manopole che obbligavano a temerle aperte il tempo occorrente a dissetarsi. Oggi invece manca il riduttore del rubinetto o é stato rimosso (come potete vedere dalla foto) e, conseguentemente non è possibile bere. Nessun problema per chi si porta da casa la riduzione e riempe 3 o 4 boccioni che vengono utilizzati negli uffici il cui costo si aggira intorno ai 9 euro ciascuno. Un risparmio di circa 36 euro per volta. Il Comune al servizio delle imprese? Sembrerebbe proprio di si. In un momento di crisi é una buona soluzione, solo che, ad essere penalizzati sono i cittadini comuni che pagando le tasse, contribuiscono a rifornire l’acqua per i boccioni dei soliti furbi.