Referto «incudine» di Fanton: Favia inibito sino al 15 gennaio; squalificato  Ancora; «ammonito» Di Meo

 

Smaltita l’euforia per il punto «d’oro» conquistato contro l’Aprilia, squadra di vertice, e la medaglia insignita a Perina in qualità di «eroe» di giornata, a seguito del calcio del rigore neutralizzato a Calderini che avrebbe potuto chiudere il match, il Martina deve fare i conti con le decisioni del giudice sportivo. Decisioni pesanti, che non hanno risparmiato nessuno: anzi. Maxi inibizione, comminata al vicepresidente Adriano Favia, a «svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C. a ricoprire cariche federali e in rappresentanza della società nell’ambito federale sino al 15 gennaio» per «comportamento offensivo verso la terna arbitrale, ingiurie rivolte all’arbitro e atteggiamenti offensivi nei confronti del pubblico (Aprilia, ndr)»; «ammonizione» comminata a Di Meo per «proteste verso l’arbitro durante la gara»; ben quattro squalifiche, per una gara effettiva, nei confronti di: Leuci, Gambuzza, Gambino e Ancora(perchè al termine della gara rientrando negli spogliatoi, rivolgeva al pubblico un gesto offensivo). Una sferzata del giudice sportivo, nei confronti della società di via Abate Fighera, che rischia di compromettere, a questo punto, anche una gara facile come quella che sarebbe dovuta essere contro l’Arzanese. Unico dato positivo, per il Martina, è il rientro dalla squalifica di Fabio Scarsella, che sarà sicuramente adoperato nel centrocampo a cinque che Di Meo schiererà per cause di forza maggiore; contro l’Arzanese sarà nuovamente, dunque, 4-5-1 dove Mangiacasale dovrà prestare particolare attenzione al fischietto di Magnani di Frosinone per non ricevere un’ammonizione che gli farebbe automaticamente saltare lo scontro diretto con la Salernitana. Un inizio di settimana nero per Di Meo che nel corso degli allenamenti settimanali dovrà dare volto agli undici titolari anti Arzanese tra infortuni vari, (Falagario, Daleno) squalificati e giocatori a metà servizio: vedi Anaclerio. Il tecnico biancoazzurro scioglierà le riserve in merito agli interpreti del 4-5-1 obbligato solamente nella rifinitura di sabato, ma con un micro margine di scelta; scelta che, ad oggi, al ricor di logica, cadrà su: Perina tra i pali; Filosa e Crescente al centro della difesa, dove Dispoto e D’Addato agiranno sugli esterni; a centro campo, Marsili ricoprirà il ruolo di playmaker con il sostegno centrale di Scarsella e Fiorentino; sugli esterni Mangiacasale e Lattanzio sorreggeranno il gracile peso offensivo di  Anaclerio: costretto, inevitabilmente, ad adattarsi a al ruolo/non ruolo del “falso nueve”.

Valerio Cantore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close